Cesena, Notte dei licei classici: il “Monti” mostra anche il suo volto tech, studenti protagonisti




All’undicesima edizione della Notte nazionale del Liceo Classico, tenutasi l’altra sera, ha partecipato anche il “Vincenzo Monti”, in simultanea con altri 350 licei classici nazionali e 17 europei. Gli studenti hanno dato vita ad esibizioni, relazioni e proiezioni inerenti alla cultura mediterranea.
L’evento si è aperto al pubblico con l’esposizione della professoressa Maria Laura Valente sul tema “Esperire l’ulteriore: il viaggio oltre lo spettro del visibile”. Ai saluti iniziali erano presenti anche la dirigente Maria Silvia Arcuti e l’assessora alle politiche giovanili, Giorgia Macrelli, entrambe in accordo su come un percorso classico fornisca strumenti e competenze in grado di formare persone critiche e consapevoli.
Di seguito allievi e allieve del Laboratorio teatrale hanno messo in scena lo spettacolo “Fuori e dentro. Storie di colori, follia, muri e... libera espressione”.
Digitale
Realtà virtuale del mondo antico, arte digitale e rilettura di commedie plautine con mezzi moderni sono stati i progetti presentati inerenti l’applicazione delle nuove tecnologie alla storia, all’arte e alla mitologia greca. Le professoresse Bellagamba, Piraccini e Romanelli, coordinatrici di questi progetti hanno evidenziato che l’utilizzo di applicazioni e coding ha reso più ludiche queste attività, andando ad integrare abilità cognitive che comunque sono da preservare dal punto di vista neurologico.
Scienza
I pensieri sulle teorie dell’universo, dal terrapiattismo di Talete alla teoria eliocentrica di Copernico, fino a quelle su eclissi, equinozi e costellazioni, sono stati illustrati dalla classe 3ªBc all’interno dell’area “Kosmos: l’universo dagli antichi ai moderni”. Sempre in ambito scientifico, Nazarena Brasini, della 5ªBc, ha esposto il neuroimaging, una serie di tecniche per la mappatura della struttura e della funzione del sistema nervoso, mettendo in luce lo scontro teorico tra il neuroscienziato Antonio Damasio e il filosofo Cartesio.
Debate
La squadra di “debate” ha messo in scena una simulazione di discussione sulla validità o meno di intraprendere un percorso classico, rispettando regole, tempi e interventi. I partecipanti hanno visionato da vicino le funzioni del debate messo in atto dalla squadra divisa a metà, con le due fazioni che hanno espresso visioni opposte.
Storia
Un’esposizione toccante, accompagnata da un crudo video, è stata messa in scena dai ragazzi della 5ªCc, che hanno ripercorso gli orrori patiti dai civili al termine della seconda guerra mondiale. Un’area d’interesse che si è espansa anche alla guerra in Bosnia Erzegovina negli anni Novanta. Ha seguito questo racconto Gisberto Maltoni, presidente provinciale e regionale dell’’Associazione nazionale vittime civili di guerra.
Letteratura
Emozioni che appartengono a ogni individuo, quali il pianto, il dolore, l’amore, sono state estrapolate dai poemi omerici e illustrate ai presenti da studenti della 3ªBc, spiegando come questi elementi rendano attuale lo studio di opere classiche così antiche. Di “ek syllogismon” in Eschilo, Sofocle ed Euripide si è trattato invece nell’incontro “Elettra, Amleto e la Ragione”, dove il tema focale è stata la razionalità nell’ambito emotivo. La serata si è conclusa con la lettura in greco del brano da Saffo fr. 168 Voigt, accompagnato dalle traduzioni italiane di Foscolo, Leopardi, Pavese e Quasimodo.