Cesena, liceali in corteo dalla stazione alla piazza per Ilaria Alpi in difesa della libertà e della verità

Cesena
  • 20 marzo 2025

Studenti e studentesse del Liceo linguistico “Ilario Alpi” hanno fatto sentire la loro voce e mostrato cartelli in difesa della libertà di parola e che chiedono verità, questa mattina, con un corteo in memoria di Ilaria Alpi. In occasione della tragica ricorrenza dell’assassinio della reporter della Rai a cui è intitolata dal 2013 la loro scuola e del cameraman Miran Hrovatin, entrambi uccisi nel 1994 a Mogadiscio, in Somalia, hanno sfilato dalla zona della stazione fino a piazza del Popolo, dove si sono uniti alla loro iniziativa l’assessora Elena Baredi e il presidente del Consiglio comunale Filippo Rossini. Ilaria Alpi, che aveva 32 anni quando è stata ammazzata, stava indagando su un traffico di armi e rifiuti tossici tra la Somalia e l’Europa.

«Purtroppo, spesso quando una donna giornalista viene rapita, arrestata o uccisa, si sente dire “se l’è cercata” - ha detto Baredi - Una frase brutale quanto la sua stessa sorte. Questo venne detto trentuno anni fa, quando Ilaria Alpi fu assassinata in Somalia, insieme al cameraman Miran Hrovatin e ancora oggi, questo crimine così terribile non ha un responsabile ufficiale, con il mandante dell’omicidio ancora sconosciuto. Nel 1994 si disse che Ilaria era stata ‘troppo ingenua’. Nell’antica Roma, c’erano due termini per definire una persona libera: i ‘liberti’, che erano schiavi riscattati, e gli ‘ingenui’, uomini nati liberi dal potere e dal padrone. Ecco, ai nostri studenti auguro di essere ingenui, liberi, e di cercare con questo spirito la vera verità dei fatti e degli eventi, proprio come hanno fatto Ilaria Alpi, Giuliana Sgrena, Cecilia Sala e tutte le altre giornaliste che, nel loro percorso di vita e professionale, hanno subito una sorte ingiusta».

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