Cesena, ladro entra in casa e minaccia il proprietario con un coltello, scappa ma viene arrestato

CESENA. Nel corso del recente fine settimana, i carabinieri di Cesena hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio, svolto prioritariamente in fasce orarie serali e notturne, al fine di prevenire la commissione di reati e contrastare il consumo di sostanze stupefacenti e la guida sotto l’influenza di sostanze alteranti.
Questi i risultati. Un uomo arrestato quale presunto responsabile dei reati di “rapina impropria aggravata” e “porto di armi od oggetti atti ad offendere” . L’uomo, sorpreso dal proprietario all’interno della sua abitazione, ha ingaggiato una colluttazione con quest’ultimo, minacciandolo successivamente con un coltello. Immediatamente dopo la sua fuga, è stato localizzato da una gazzella del Nucleo Radiomobile Carabinieri di Cesena.
Due cittadini stranieri sono stati denunciati per “ricettazione”. Nel primo caso, un uomo è stato intercettato mentre circolava per le vie cittadine a bordo di un monopattino elettrico risultato oggetto di furto due settimane addietro. Nel secondo caso, un altro soggetto è stato trovato in possesso di due smartphone, anche questi provento di furto risalente alla settimana precedente. La refurtiva è stata interamente restituita ai legittimi proprietari;
Una persona di nazionalità straniera è stato denunciato per “falsità materiale”, poiché sorpreso alla guida di un’autovettura con permesso di guida internazionale risultato falso. Il veicolo è stato sottoposto a sequestro amministrativo.
Una donna è stata deferita per “guida senza patente”, poiché sorpresa alla guida di un’autovettura a noleggio, pur essendo sprovvista del titolo abilitativo alla guida. Il veicolo è stato affidato a un servizio di soccorso stradale. Nella medesima circostanza, la donna e la passeggera sono state proposte per l’emissione del provvedimento di foglio di via obbligatorio, con divieto di ritorno nel comune di Cesena. Gli elementi indiziari raccolti durante il controllo hanno infatti indotto i militari a ritenere che le stesse si trovassero in zona con l’intento di perpetrare truffe.
Nel corso del servizio, si è inoltre proceduto all’accompagnamento presso l’aeroporto di Bologna e il rimpatrio in Tunisia di un cittadino straniero, destinatario di un decreto di espulsione dal territorio nazionale e alla segnalazione alla competente Prefettura di un minore, trovato in possesso di una modica quantità di marijuana, sottoposta a sequestro, per uso personale di sostanze stupefacenti.