Cesena, la piscina cerca un gestore per 3 anni ma solo per la parte coperta, in attesa del nuovo super impianto

Il Comune ha pubblicato il bando per trovare un gestore per la piscina, a partire dal prossimo mese di settembre e per tre anni, ma solo per la parte coperta. L’area esterna sarà infatti sottoposta a un importante intervento, nell’ambito di un ambizioso progetto da 12 milioni di euro, che sarà realizzato in due tempi.
Aspettando la nuova piscina
Prima si procederà alla demolizione delle vasche e alla realizzazione di un nuovo edificio natatorio nella parte a sud del lotto. Poi si abbatterà il vecchio edificio e si realizzeranno nuove vasche esterne nella parte a nord del lotto, da realizzare al termine del primo stralcio. Tre le piscine previste: una per l’avviamento al nuoto, un’altra ludico-sportiva e la terza semiolimpionica a otto corsie
Alla ricerca di un gestore
Per assicurare la continuità dell’attività natatoria nell’impianto situato tra l’ippodromo e il Carisport, oltre a prorogare fino a fine agosto la concessione all’attuale gestore, la società “Forus Italia”, l’amministrazione ha deciso di cercare qualcuno interessato a reggere le redini dell’impianto coperto e dei servizi annessi, in particolare il bar e l’area fitness, fin verso la fine dell’estate dell’anno 2027.
La concessione in numeri
Il canone per la concessione che è stato messo a base di gara è poco più che simbolico: 500 euro all’anno. Ed è enormemente superato dal corrispettivo, pari a 15.000 euro annui, che l’ente pubblico si impegna a versare al gestore per contribuire al raggiungimento dell’equilibrio economico-finanziario.
Il valore totale presunto del servizio per l’intero triennio ammonta a 1 milione e 437mila euro. Il costo della manodopera è stato invece stimato in 668mila euro.
Qualità prima del prezzo
Il bando, che è stato appena pubblicato dalla Stazione unica appaltante dell’Unione dei Comuni Valle Savio, è stato impostato in un modo che favorisce nettamente l’aspetto qualitativo rispetto all’offerta economica. Eventuali rialzi del canone previsto incideranno infatti solo per un 10% al massimo dei punteggi che saranno attribuiti a chi si farà avanti. La differenza la faranno quindi gli elementi tecnici: il progetto gestionale, il piano abbonamenti, il programma organizzativo, le modalità di conduzione dell’impianto, miglioramenti degli arredi e delle attrezzature, l’aggiunta di servizi e attività extra.