Cesena, la Casa della Musica più vicina con i 3 milioni del Ministero
La Casa della Musica pare molto più vicina grazie ai quasi 3 milioni di euro a cui ha dato il via libera il ministero dell’Università e della Ricerca. Sono stati stanziati oltre 41 milioni e mezzo per l’ammodernamento strutturale e tecnologico delle istituzioni dell’Alta formazione artistica musicale e coreutica dell’Emilia Romagna. A Cesena arriveranno per la precisione 2.947.390 euro per il conservatorio statale di musica “Bruno Maderna - Giovanni Lettimi” con la fusione della struttura cesenate con quella riminese. Le risorse destinate alle istituzioni dell’Emilia Romagna fanno parte di uno stanziamento totale di 272.544.515 euro, fondi per il finanziamento dei 54 istituti italiani dell’Alta Formazione artistica, musicale e coreutica risultati idonei per interventi di ammodernamento strutturale e tecnologico.
«Le Accademie, i Conservatori di musica e gli Istituti superiori delle industrie artistiche sono le “università” italiane delle arti: infrastrutture di creatività, identità e talento, dove la passione diventa professione e l’ingegno si trasforma in innovazione. Investire in questi spazi non significa solo migliorare gli edifici, ma renderli più moderni, funzionali e all’avanguardia, per supportare al meglio la formazione delle future generazioni di artisti e professionisti», afferma la ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini.
Il sindaco Enzo Lattuca esprime soddisfazione per il via libera ai finanziamenti. «Era una notizia in cui speravamo – commenta Lattuca – e che attendevamo fiduciosi da tempo. Queste risorse sono infatti necessarie per completare i lavori che come Comune abbiamo già realizzato e trasformare Palazzo Mazzini Marinelli nella futura Casa della Musica. Ora questa trasformazione è sempre più vicina. Ringrazio il ministero che ha riconosciuto il valore e la validità del progetto presentato. Il nostro piano di investimenti nella città – conclude il sindaco – prosegue oltre il Pnrr, dimostrando di essere frutto di una visione che guarda ai prossimi anni, in cui Cesena sarà diversa e migliore. Il futuro è davvero in cantiere».