Cesena, l’uomo nudo e minaccioso terrorizza Calisese da tre giorni
Sabato, domenica e lunedì: da tre giorni una persona instabile mentalmente sta mettendo sottosopra Calisese, minando la tranquillità di chi abita e lavora in questa popolosa frazione. E cresce la paura per quello che non è stato un episodio isolato.
Come riportato ieri dal “Corriere”, domenica pomeriggio, un italiano di mezza età si è presentato in strada completamente nudo, urlando frasi sconnesse e picchiando sui cofani delle automobili che gli passavano di fianco. Intimoriti i passanti e i vicini di casa, che riferiscono anche di precedenti episodi violenti. La scena si è svolta davanti a vari testimoni, in via Cavecchia e sono dovute intervenire velocemente due gazzelle dei carabinieri: quattro militari dell’Arma hanno avuto il loro bel daffare per convincere l’uomo a rivestirsi e poi per farlo portare via dal 118 per un controllo sanitario.
Il precedente di sabato
Ora emerge che non si è trattato di un gesto isolato: gli abitanti di Calisese hanno vissuto altri momenti di terrore per i comportamenti fuori controllo di quell’uomo. «Abita in centro e anche se non è originario del posto alloggia in una mansarda - riferiscono - Sabato mattina prima ha lanciato bottiglie, sedie e un tavolo in strada, con il rischio di ferire qualche passante. Quindi è entrato in un bar facendo discorsi violenti e farneticanti, rivolgendo minacce esplicite a barista e avventori, che l’hanno invitato ad uscire dal locale. Una signora con un cagnolino ha dovuto prendere in braccio la sua bestiola per difenderla da propositi bellicosi dell’uomo e poi si è dovuta nascondere dietro un camion per sfuggire alle sue attenzioni violente. Anche un podista ha dovuto cambiare strada per non trovarsi in difficoltà».
Difficoltà che ha incontrato la barista: «È venuto nel mio esercizio proferendo frasi irriguardose - racconta - L’ho trattato con sufficienza e, aiutata dai miei clienti, l’abbiamo invitato a uscire. Ci risulta che poi sia stato in ospedale, ma la mattina dopo è stato visto a Cesena in stato di agitazione. Stessa agitazione violenta che ha avuto domenica, quando urlava minacce di morte verso tutti. Anche in questo caso è stato recuperato dal 118. Adesso ho paura e chiedo ai miei affezionati clienti di accompagnarmi fino all’auto quando chiudo l’attività».
Ancora in giro ieri
Ma l’ennesimo controllo non ha sortito effetti, visto che ieri, attorno a mezzogiorno, quella stessa persona è stata vista di nuovo a Calisese, sempre con un atteggiamento minaccioso: «Ha mostrato comportamenti aggressivi anche di fronte alle famiglie che ritiravano i figli piccoli dal centro estivo - viene riferito, e adesso nella frazione si comincia ad avere paura - Dopo tre giorni di violenze e urla, non ci aspettavamo di vederlo ancora in giro. Invece camminava tenendo in mano un giubbotto, che faceva strisciare per terra, dicendo agitato “dove lo metto?”. Gli abbiamo detto di appoggiarlo sui bidoni della nettezza urbana».