Cesena, l’ultimo saluto a Edo Lelli in Duomo

I funerali di Edo Lelli saranno celebrati oggi alle ore 15.30 in Duomo, dopo i quali si proseguirà per la tumulazione al cimitero di Ruffio. Sarà l’ultimo omaggio a un notissimo imprenditore, nonché ex giocatore, dirigente e socio del Cesena Calcio. Era nato a Cesena il 1° novembre 1932 e lascia la moglie Romana, il figlio Lorenzo con Agnese (il quale ha ereditato dal padre le attività aziendali e la passione per i colori bianconeri), le nipoti Lucrezia e Vittoria.

Impiantistica

“L’imprenditore”, è la risposta che il ventenne Lelli diede, al momento dell’assunzione, al proprio datore di lavoro che gli chiedeva che cosa volesse fare. E l’imprenditore, dopo i primi anni come capo cantiere per una ditta di Bologna (città originaria della moglie) e in virtù dell’esperienza acquisita, iniziò a fare dal 1961 quando si mise in proprio e aprì un’attività nel settore dell’impiantistica elettrica e telefonica. Fondò la Edo Lelli Srl, poi diventata Spa, che lavorava per grosse aziende come Sip, Enel, Ferrovie, arrivando a disporre fino a 450 mezzi motorizzati, 530 dipendenti diffusi in tutta Italia e raggiungendo fatturati importanti.

Lelli seppe interpretare lo spirito imprenditoriale del suo tempo come quella volta, negli anni ’70 quando una copiosa nevicata aveva abbattuto numerosi pali telefonici. L’improvvisa e impellente necessità di reperire manodopera per procedere ai lavori di manutenzione e di ripristino lo indusse a cercare con dei camioncini nei bar della città e dintorni uomini disponibili al lavoro.

In seguito, con la nascita della Celbo Spa, si passò dall’installazione alla produzione stessa di materiali per l’impiantistica.

Nel corso degli anni l’attività aziendale, con il coinvolgimento gestionale del figlio Lorenzo, si è diversificata, occupandosi anche della fabbricazione di componenti di carrozzeria per macchine agricole, camion e automotive (Ferrari, Lamborghini, Nissan) e altri settori ancora.

Lelli è stato consigliere dell’Associazione delle piccole e medie imprese e dagli anni 70 consigliere di amministrazione dell’Ac Cesena.

Editoria

Lelli si distingueva per stile e signorilità nel suo modo di fare e anche di vestirsi.

Legato al conte Alberto Rognoni, che era stato il suo presidente quando giocava nel Cesena e che considerava un suo maestro, Lelli è stato anche editore negli anni 70. In particolare ha pubblicato la rivista “Romagna”, un mensile di informazione, politica, cultura e sport, fondato nel 1973 con sede in corso Cavour a Cesena. Una prima pubblicazione che assunse successivamente anche la veste e la cadenza del settimanale col nome di “Corriere Romagna”.

Amava anche produrre vino soprattutto per gli amici, che poi imbottigliava con le sue etichette. Insignito del titolo di Commendatore della Repubblica di San Marino, nel 2004 ha ottenuto, alla bella età di 72 anni, la laurea in Giurisprudenza alla Sapienza di Roma.

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