Cesena, l’hub di Sant’Egidio terzo nella graduatoria del piano bibliotecario regionale e arriva un contributo di 56mila euro

Cesena
  • 02 dicembre 2024

La rete bibliotecaria cittadina continua gradualmente a crescere, aprendo le porte a nuovi utenti di tutte le età che vivono nei vari quartieri. Una proposta di alta qualità riconosciuta anche dalla Regione Emilia-Romagna che, nell’ambito del bando per il finanziamento di progetti in materia di biblioteche e archivi a favore delle istituzioni culturali, ha assegnato all’hub di comunità di Sant’Egidio un contributo di 56.250 euro, il più alto concesso, collocando la città di Cesena al terzo posto nella graduatoria regionale. “Questo riconoscimento – commenta l’assessore alla Cultura Camillo Acerbi – ci inorgoglisce e ci incoraggia a proseguire in questa direzione di valorizzazione delle biblioteche e dei punti lettura della città, a partire dal cuore di questa rete: la Biblioteca Malatestiana che, negli anni, è stata via via ampliata a livello di spazi, di servizi e di contenuti offerti. Una rete che si estende anche ai luoghi presenti nei quartieri cittadini, nel segno della loro prima vocazione: creare aggregazione e valorizzare la relazione che viene a crearsi tra gli utenti - soprattutto i più giovani, le associazioni, e tutte le realtà che vi gravitano. Così come avvenuto a Borello – prosegue l’assessore – anche a Sant’Egidio, lo scorso maggio, abbiamo dato avvio al community hub, struttura a servizio del territorio e luogo che offre servizi integrati alla e con la comunità: servizi di natura culturale, ma anche sociale, per il tempo libero, la sensibilizzazione ambientale e la promozione della salute, la partecipazione cittadina e la formazione. Con questo secondo hub decentrato, andiamo dunque ad ampliare la rete bibliotecaria, dando vita a un luogo che risponderà ai bisogni delle realtà locali e a una precisa richiesta della comunità”.

Grazie al finanziamento regionale e al bronzo assegnato all’hub di via Cervese 1260, l’Amministrazione comunale ha potuto completare l’intervento di riallestimento degli spazi in cui convergono diversi servizi al cittadino e alla comunità. Un luogo plurale dove ogni servizio trova spazio con arredi specifici destinati ai vari segmenti di pubblico e al tipo di attività, apparati didascalici e una segnaletica interna ed esterna ad alta leggibilità per facilitare l’orientamento, l’accessibilità e la fruibilità dei materiali.

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