Cesena, “io, multato durante la sosta gratis all’ospedale Bufalini”, paziente ravennate ricorre al Giudice di pace

Cesena
  • 28 dicembre 2024

Il cittadino e lettore Angelo Bezzi ci segnala una disavventura che gli è capitata il 18 dicembre scorso all’ospedale Bufalini di Cesena, dove si è recato per una visita e un esame. «Giunto al nosocomio- spiega - ho lasciato l’auto con un biglietto sul parabrezza che indicava l’orario di arrivo. Non avevo il disco orario e quasi dappertutto, attorno l’ospedale, è possibile lasciare l’automobile per le prime tre ore con la semplice indicazione d’arrivo perché si paga (giustamente) dalla quarta ora in poi il parcheggio nelle strisce blu. Il 18 dicembre arriviamo con un po’ di anticipo e scrivo sul foglio (che è il retro del cartellino dell’applicazione MoneyGo che ho usato in tutta Italia e che mi ha permesso di gestire sempre il parcheggio dal telefono): «Arrivo: 9,15”. Con mia moglie saliamo poi al sesto piano per l’incontro e al ritorno mi accorgo che c’è un foglietto sotto il tergicristallo lato passeggeri. Si tratta di una multa emessa alle 9,52 dove si dichiara che l’auto “sostava in area di sosta limitata regolamentata con parcometro senza avere pagato” e come nota dell’accertatore “in seguito ad attento controllo sul veicolo non risulta esposto alcun ticket parcometro”».

Il giorno stesso e nei giorni successivi, Bezzi cerca di mettersi in contatto telefonico con le autorità che hanno emesso la multa: «Dopo vari tentativi un’operatrice mi risponde di inviare la documentazione all’ufficio contenzioso allegando la multa. Invio la mail e solo al sesto giorno mi rispondono dicendo che l’ausiliario specificava che non era esposto nulla sul cruscotto del veicolo. Restano salve le possibilità di fare ricorso al prefetto della provincia o al giudice di pace di Forlì.

«Bezzi decide di rivolgersi al giudice di pace. Gentilissima mi ascolta e mi aiuta per fare tutte le pratiche ma po mi consiglia di pagare l’ammenda perché meno onerosa della domanda. Non voglio fare polemica ma, come ho scritto nella mail al contenzioso della municipale di Cesena, trovo veramente disdicevole che le nostre amministrazioni facciano cassa con i soldi di chi va a curarsi o a trovare un proprio caro in ospedale. Oltre a ciò io e mia moglie abbiamo lasciato il foglio ben visibile sul cruscotto dove lo abbiamo ritrovato al ritorno e ciò che è scritto sull’accertamento è diverso ma tant’è la loro parola vale più di quella del cittadino».

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui