Cesena, il progetto della stazione candidato a un bando regionale da un milione e 250mila euro

Cesena
  • 11 dicembre 2024

La zona della stazione ferroviaria di Cesena è interessata da una opera di rigenerazione urbana, corrispondente a 11 milioni di euro, che ad oggi viaggia su due fronti, quello della futura autostazione, nell’area dell’ex scalo merci, e in piazzale Karl Marx, all’interno di un perimetro definito dalla presenza delle scuole superiori e degli spazi didattici dell’Università di Bologna in cui trova sede il Dipartimento di Psicologia. Ma c’è una terza area che sarà coinvolta da interventi di messa in sicurezza, manutenzione, o recupero, anche integrale, di immobili di proprietà pubblica, finalizzati ad incrementare la qualità, la fruibilità, l’accessibilità ed in generale le potenzialità in termini di attrattività, aggregazione e incontro dello spazio pubblico. È questo il caso di piazzale Aldo Moro, il cui intervento di riqualificazione (una superficie complessiva di 11.670 metri quadrati), nell’ambito del progetto di rigenerazione “Prossima stazione Cesena: una nuova porta verde alla città”, è stato candidato dall’Amministrazione comunale al bando regionale “Rigenerazione urbana 2024” con la richiesta di un finanziamento complessivo pari a 1.250.000 euro a cui si sommeranno ulteriori 525 mila euro di risorse comunali.

Il bando regionale prevede infatti che gli enti locali possano accedere ad un contributo economico destinato a spese di investimento per la realizzazione di opere pubbliche o di pubblica utilità, oppure per interventi riguardanti la realizzazione o riqualificazione di dotazioni territoriali. “La rigenerazione di piazza Aldo Moro – commenta l’assessora alla Rigenerazione urbana Cristina Mazzoni – costituisce l’intervento di completamento di un più ampio programma che coinvolge l’intero comparto urbano afferente alla Stazione ferroviaria di Cesena, compreso tra la linea dei binari e la via Emilia. Ci troviamo in un’area storica della città dove sorgeva il polo produttivo-industriale dell’Arrigoni ed è proprio tenendo bene a mente la sua vocazione che, nel 2019, è stato avviato il programma di rigenerazione nato con il progetto ‘Kairós’. Il percorso partecipativo avviato ha fornito un sostanziale presupposto alla stesura del bando di concorso per la rigenerazione dell’intero comparto urbano, lanciato nel 2022.

L’esito del concorso, che prevedeva lo sviluppo di un progetto architettonico organico, fatto di verde, percorsi ciclopedonali e aree attrezzate, ha portato alla formulazione del progetto di rigenerazione urbana organizzato suddividendo il grande comparto in tre settori: Autostazione, piazzale Karl Marx e piazza Aldo Moro, oggi oggetto del Bando regionale 2024. Il programma mira a ridefinire i paradigmi di queste aree oggi non più adeguate a rispondere alle complessità della città contemporanea. L’obiettivo è creare una nuova porta verde per la città, che migliori la qualità urbana di un’area strategica e definisca nuovi luoghi e relazioni per promuovere lo sviluppo comune, tenendo conto della sostenibilità ambientale e sociale, in linea con le politiche del Piano urbanistico generale intercomunale approvato nel 2023”. La durata complessiva degli interventi è definita dal Bando nelle seguenti tempistiche: il termine ultimo di inizio lavori è fissato al 31 marzo 2026; il termine ultimo di fine lavori è fissato al 31 marzo 2029. Il collaudo dell’opera e la relativa rendicontazione dovranno essere conclusi entro e non oltre il 31 dicembre 2029.

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