Cesena, “Il pianeta delle piante”: già tutto esaurito al Bonci l’incontro con Stefano Mancuso e Mariangela Gualtieri

Cesena
  • 22 febbraio 2024

Le piante sono le indiscusse signore della vita del nostro pianeta e rappresentano la soluzione alla maggior parte dei problemi correnti e futuri dell’umanità. Lunedì 26 febbraio, alle ore 20:45, al teatro “A. Bonci”, andrà in scena “Il pianeta delle piante”, incontro-spettacolo con lo scienziato e accademico Stefano Mancuso, che insieme alla poetessa e scrittrice Mariangela Gualtieri e al musicista Marco Lugaresi, si concentreranno sull’importanza delle piante per il nostro pianeta e per la nostra vita. Le piante rappresentano oltre l’82% della biomassa del nostro pianeta. Una percentuale che è la misura unica e indiscutibile del loro successo. Di tutto quello che è vivo sulla terra, gli animali rappresentano (in peso) un insignificante 0,1%. Com’è possibile che esseri viventi così insignificanti e apparentemente inermi, senza alcuna sensibilità, memoria, capacità cognitiva, in balia dell’ambiente e dei predatori, siano in grado di raggiungere una tale straordinaria e incontrastata diffusione? Sembrerebbe lecito sospettare che abbiamo sottovalutato le reali capacità delle piante, e questo sospetto è alla base di tutti gli studi di Stefano Mancuso.

L’evento, organizzato dal C.N.I.S. di Cesena, con il patrocinio del Comune, è ad ingresso gratuito ma è già sold out.

Stefano Mancuso, scienziato di prestigio mondiale, professore all’Università di Firenze, dirige il Laboratorio internazionale di neurobiologia vegetale (LINV). Membro fondatore dell’International Society for Plant Signaling & Behavior, ha insegnato in università giapponesi, svedesi e francesi ed è accademico ordinario dell’Accademia dei Georgofili. Nel 2012 la Repubblica lo ha indicato tra i venti italiani destinati a cambiarci la vita e nel 2013 il New Yorker lo ha inserito nella classifica dei “world changers”. Con la sua start-up universitaria PNAT ha brevettato “Jellyfish Barge”, il modulo galleggiante per coltivare ortaggi e fiori completamente autonomo dal punto di vista di suolo, acqua ed energia presentato all’EXPO Milano 2015 che si è aggiudicato l’International Award per le idee innovative e le tecnologie per l’agribusiness dell’United Nations Industrial Development Organization (UNIDO). È autore di volumi scientifici e di centinaia di pubblicazioni su riviste internazionali.

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