Cesena, il maltempo e il comitato alluvionati: “Non possono crearsi laghi come quelli visti mercoledì”

Cesena
  • 27 giugno 2024

Dopo il maltempo e i nuovi disagi di ieri, il Comitato Alluvionati e Franati di Cesena e Valle del Savio fa sentire la sua voce in una nota:Visto gli eventi di ieri e le molte telefonate intercorse sul problema delle piogge che hanno causato allagamenti stradali e delle aree cortilizie private, specie nelle zone colpite dall’alluvione del maggio 2023, comportando sempre paura e forte preoccupazione, chiediamo che ci sia un confronto con la cittadinanza sullo stato delle cose. E’ stato riferito che i lavori per la sostituzione delle caditoie della acque bianche, che sono di competenza del Comune partiranno a gennaio 2025. Detto questo, sarebbe bene capire da quale parte dovrebbero arrivare i fondi e come accelerare la loro disponibilità e su quale progetto esecutivo, oltre al personale pensiero che porta oltre le caditoie: le tubazioni in essere sono sufficienti ad affrontare questi nuovi eventi? Bisogna ridisegnare un nuovo sistema fognario per far si che ad ogni pioggia l’acqua defluisca in maniera abbastanza scorrevole? Non possono crearsi laghi come quelli visti ieri e altri che si sono avuti nell’ultimo mese ad ogni temporale. Tutti i lavori vanno comunque molto accelerati, che già sono molto in ritardo. Il meteo non aspetta chissà cosa per fare disastri che poi si sa benissimo che costano molte volte di più dei costi della prevenzione”.

Via Riccione

“Inoltre - continua la nota - si coglie ancora l’occasione per sapere come mai le pompe ed idrovora di via Riccione sono ancora allo stato pre-alluvione, suggerimmo il 7 luglio 2023 durante l’incontro in via Riccione organizzato dal quartiere Oltresavio (presenti l’assessora Lucchi, il direttore dei lavori pubblici del comune di Cesena Montanari e Casotti in rappresentanza di Hera) cosa fare per migliorare la situazione, come il sistema di allarme con comunicazione telefonica all’addetto manutentore, un gruppo elettrogeno in assistenza alle due pompe poiché sprovviste e la regolazione del sistema di emergenza dell’idrovora. Ricordo benissimo le promesse fatte agli incontri che davano l’inizio lavori per ottobre e fine lavori gennaio, poi posticipati a marzo ed ora abbiamo una e-mail che ci dice che il costo è di 200.000,00 euro, il Comune ha a disposizione 150.000,00 euro e ne aspetta 50.000,00 dal Generale Figliuolo? Il Generale, negli gli ultimi incontri pubblici anche qui a Cesena, ha ribadito di avere la liquidità necessaria per il completamento delle opere. Quindi è ora di procedere coi lavori in maniera molto molto celere per dare tranquillità a tutti dopo 13 mesi. Ce lo meritiamo per l’infinita pazienza che abbiamo”.

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