Cesena, il cantante Lorenzo Kruger trasforma l’ex bar Cristina in fucina di arte e poesia

Per tanto tempo, soprattutto negli anni Novanta, è stato un popolare punto di riferimento per uno zoccolo duro di affezionati clienti. Ora l’ex bar Cristina in via Manfredi, all’angolo con via Felice Cavallotti, è stato messo a disposizione della cultura e della creatività, con una particolare attenzione all’arte e alla poesia. Merito della disponibilità del proprietario di quel locale, che vive nell’abitazione sopra: il noto cantante Lorenzo Kruger. Nato a Riccione nel 1977, da alcuni anni ha preso casa a Cesena, dove vive con la moglie, e si è innamorato del centro cittadino, al punto di volere fare la propria parte per valorizzarlo. Tra un concerto e l’altro, si è così dedicato la scorsa estate a recuperare l’ex bar, chiuso da più di una mezza dozzina di anni. Lo ha fatto a modo suo: non con una ristrutturazione e magari una conversione speculativa, bensì mettendolo a disposizione di chi ha talento per farne una fucina di eventi e della comunità che ne vuole godere. Dal punto di vista pratico, questa idea si è tradotta in una semplice «eliminazione di quanto c’era all’interno dell’ex bar» e il necessario lavoro «per scrostare le pareti», fino a creare quella che lui definisce «una scatola vuota», volutamente lasciata così, «senza aggiungere niente». Proprio questa sua natura “spartana” rende molto affascinante quell’ambiente, che si è già trasformato in una galleria d’arte, ospitando la mostra di Federico Guerri “Da un’incisione del XXI secolo”.

Ora tocca a Luca Piras, fotografo cesenate di moda, mostrare lì una serie di immagini che ha scattato per un paio di estati, soprattutto nella zona di San Benedetto d’Alpe, per le quali ha scelto il titolo “Fiume”, in quanto incentrate su scorci del corso d’acqua che scorre lì. Ma con una particolarità, che esalta luna vocazione professionale dell’autore: quelle foto sono accostate a figure di modelle, immortalate in pose “innaturali”, che evocano una somiglianza con le forme dell’ecosistema fluviale su cui il cesenate Piras ha puntato la fotocamera. L’inaugurazione è in programma il 21 dicembre, a partire dalle 17, e la mostra sarà ammirabile fino all’Epifania, su appuntamento e in tutte le occasioni in cui si riuscirà a garantire l’apertura dell’ex bar durante le festività.

Anche in questo caso, come era già avvenuto nell’ultimo giorno della mostra di Guerri, è stata programmata, con la collaborazione di Stefano Maldini e Francesca Crociati, una “Versinage”, letture di poesie nello stesso luogo dell’esposizione, questa volta tutte con voci femminili. Si terrà il 28 dicembre, dalle 18. L’obiettivo - spiega Kruger - è «portare la poesia dentro uno schema di intrattenimento», possibilmente una volta al mese, probabilmente in futuro anche con appuntamenti “open”, dove chi scrive poesie, anche senza particolari pretese, potrà declamarle.

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