Cesena e i vandali in biblioteca, sindaco infuriato: «Superato il limite»

Amarezza ma anche fermezza nel non prendere sotto gamba quello che è successo alla Malatestiana e determinazione a provare a non farla passare liscia agli autori. Sono le reazioni del sindaco davanti ai vandali che nel pomeriggio prima dei festeggiamenti pasquali hanno fatto a pezzi una porta scorrevole automatizzata a vetri all’interno della biblioteca. È quella dell’ingresso situato a sinistra per chi guarda la facciata, da dove si accede alla biblioteca ragazzi ma si sale anche nell’ala antica nobile della Malatestiana.
Andrà chiarito se si è trattato di un gesto voluto, fatto scagliando qualche oggetto pesante, oppure se siano stati gli effetti dell’irruenza, comunque colpevole, di qualcuno che ha sbattuto violentemente col proprio corpo contro quanto è finito in frantumi.
Sindaco infuriato
Il sindaco Enzo Lattuca è infuriato. «Questa volta è stato davvero superato il limite in maniera netta, con anche un danneggiamento - sottolinea - Quindi agiremo con le denunce e con tutto quanto è nella nostre facoltà per tutelare la tranquillità e la serenità dei frequentatori e degli operatori della Biblioteca Malatestiana. Siamo di fronte a comportamenti che vanno oltre la già grave maleducazione emersa in episodi del passato».
Guai a ripetizione
A quanto pare, a combinare il guaio sarebbero stati alcuni degli stessi ragazzi della banda che si è macchiata di un’aggressione all’arma bianca compiuta nel cortile dell’Istituto tecnico agrario “Garibaldi” ai danni di un 15enne residente del convitto. Inoltre, avevano colpito, oltre che sempre alla Biblioteca Malatestiana in occasioni precedenti (dando anche fuoco a un libro, atto inconsulto che aveva fatto scattare l’allarme anti-incendio), anche all’ospedale di Mercato Saraceno e a bordo di un bus minacciando l’autista, che aveva fatto notare che non potevano salire con il monopattino. E probabilmente la lista di prepotenze e danni è incompleta.
Si tratta di scalmanati residenti a cavallo tra le ultime frazioni di Cesena e le prime della vallata del Savio, che spesso vanno in biblioteca a disturbare chi è dentro, soprattutto a ridosso della biblioteca dei piccoli e dei ragazzi o nelle aree dedicate a gaming e mediateca. Questa volta hanno fatto un danno da migliaia di euro, ma ormai non si contano più i momenti in cui hanno tenuto comportamenti intollerabili, che sono stati regolarmente segnalati alla Polizia locale, che ha anche provveduto a informare le loro famiglie. Sono spavaldi anche perché sul piano penale rischiano poco, essendo minorenni. Ma la pazienza è davvero esaurita e sempre più frequentatori della biblioteca invitano, a questo punto, a farla presidiare da vigilantes.