Cesena, doppio furto all’Anagrafe: denunciata una 18enne e il fratello di appena 14 anni
Due giovanissimi ladri: lei 18 anni e il fratello appena 14. Nei giorni scorsi, al termine di un’indagine lampo che ha consentito anche il recupero di parte della refurtiva, i Carabinieri di Cesena, hanno denunciato una ragazza e suo fratello minore, quali presunti autori, in concorso, dei reati di “furto e tentato furto aggravato”, perpetrati nella notte del 24 dicembre 2024 e del 4 gennaio scorso dall’ufficio anagrafe del Comune di Cesena.
Nel primo episodio, avvenuto (di notte) la vigilia di Natale, gli autori (poi individuati in una coppia di giovani), dopo aver forzato la porta d’ingresso e aver messo a soqquadro tutti gli uffici, rovistando tra cassetti ed armadi, si erano allontanati con qualche centinaia di euro in contanti nonché due notebook di valore (completi dei relativi zaini/custodia) e altri oggetti di cancelleria.
Nel secondo episodio, avvenuto la notte del 4 gennaio, la giovane coppia si era introdotta nuovamente negli stessi uffici comunali, alla ricerca di denaro contante e/o oggetti di valore, che però non venivano rinvenuti e i due si allontanavano a mani vuote.
Le indagini
Nonostante la coppia avesse cercato di rendersi irriconoscibile coprendosi il volto, ai militari non sono sfuggiti determinati particolari che hanno consentito in tempi brevi l’individuazione dei presunti autori, una ragazza di 18 anni e suo fratello di appena 14 anni. Ulteriori indagini hanno permesso di scoprire che i due giovani organizzavano le proprie scorribande nel centro cittadino approfittando dell’orario notturno. In una circostanza i due sono stati anche identificati, prima di perpetrare il colpo, in una via limitrofa all’obiettivo.
A seguito della loro individuazione, sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Forlì e alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Bologna con richiesta dei provvedimenti di perquisizione.
Restituiti due pc portatili
La vicenda si è conclusa con i Carabinieri che hanno dato esecuzione ai decreti di perquisizione dell’abitazione dei due ragazzi, emessi rispettivamente dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Forlì e da quella minorile di Bologna, che hanno consentito di rinvenire i due notebook, con relativi zaini e cavetteria, che sono stati sequestrati in attesa della restituzione al Comune di Cesena.