Cesena, cresce la popolazione universitaria e ha “fame” di alloggi: il piano del Comune per trattenere talenti

Cesena

Sono 4.976 in totale di cui il 25% fuori sede. Questo il dato degli studenti iscritti ai corsi di laurea nel Campus di Cesena nell’anno accademico 2023-2024. Un numero in costante crescita che ha evidenziato la necessità di reperire alloggi e posti letto sul suolo comunale. L’amministrazione, con il supporto tecnico e gestionale dell’ente regionale rivolto agli studenti di atenei dell’Emilia-Romagna Er.Go e il servizio sussidiario di Serinar nella provincia di Forlì-Cesena, è riuscita a costruire un sistema integrato che ha permesso di offrire alla popolazione studentesca oltre 200 unità incrementando l’interesse verso l’ateneo cittadino.

Serinar

Comune, Regione e associazioni lavorano in sinergia per la ricerca di immobili sfitti da mettere a disposizione dei ragazzi garantendo comfort e prezzi equilibrati. Tra i protagonisti dell’impianto c’è Serinar, società consortile provinciale volta alla promozione e alla realizzazione di servizi integrati per l’Università. A Cesena conta 124 unità tra posti letto e alloggi: 55 appartamenti e quasi 70 stanze. Il ruolo di Serinar è imbastire trattative con i proprietari per immettere immobili sulla piazza e convincere i locatori a praticare un canone calmierato. A oggi Serinar gestisce 35 posti letto all’Ex Macello, 10 in Viale Bovio (ex sede Pd) e 24 al Sacro Cuore per studenti Erasmus o dottorandi provenienti da fuori.

Er.Go e l’ateneo

Al vertice della gerarchia c’è Er.Go. Il cui apporto conta 122 posti letto nel comune di Cesena assegnati mediante procedura a evidenza pubblica secondo l’ordine di piazzamento nella speciale graduatoria. Requisiti di partecipazione sono: Isee fino a 25mila euro e merito. «L’accesso ai servizi Er.Go è riservato a pochi studenti – spiega l’assessore all’Università del Comune di Cesena Giorgia Macrelli – pertanto sono state promosse delle convenzioni con Serinar che creano un rapporto di sussidiarietà tra i due enti così da permettere ai ragazzi che non rientrano nella selezione di Er.Go di poter trovare comunque soluzioni abitative che non richiedano esborsi economici eccessivi per le loro possibilità». Er.Go che a Cesena – comunica l’Università – «entro la fine dell’anno aprirà un nuovo studentato con ulteriori 12 posti letto». Sempre l’Alma Mater fa sapere di avere attivo «un bando per l’elargizione di 600 aiuti all’affitto da 1.000 euro» praticabile con i medesimi criteri di reddito e risultati.

Il Comune

L’impegno diretto dell’Amministrazione si compie con l’annuale investimento di 475mila euro a favore di Serinar. «Siamo il comune della provincia che versa più contributi – dice Macrelli. Una scelta «che si concilia con il Patto per la Casa dell’Amministrazione – prosegue - perché incontra l’obiettivo di fronteggiare la crisi abitativa mettendo in rete gli alloggi disponibili». Immettere sul mercato appartamenti liberi a prezzi calmierati «potrebbe portare anche a ridare slancio e credibilità al mercato degli affitti – afferma l’assessora – oltre a regalare un’immagine di Cesena come città attenta ai propri talenti e attrattiva per altri». È in questa ottica di trattenimento “dei cervelli locali” che si muove il progetto “Cesena for talents”: «Ci piacerebbe – spiega Macrelli – che chi ha delle competenze e delle evidenti capacità potesse metterle al servizio del nostro territorio. Come Amministrazione ci impegneremo in questo obiettivo portando a sistema una serie di politiche attive che riguarderanno lavoro giovanile, famiglie, mobilità e altri servizi legati allo studio». «Per farlo – chiude – attingeremo anche alla Legge Talenti della Regione che finanzia attività e strategie progettuali per l’attrazione e la permanenza di “talenti” in Emilia-Romagna».

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui