Cesena, creato uno stemma per la Polizia locale

Adesso la Polizia locale ha anche un nuovo stemma tutto suo. Nelle scorse settimane la Giunta comunale ne ha approvato l’istituzione, provvedendo anche ad aggiornare il regolamento del Corpo, inserendo un articolo che riporta che «il Corpo di Polizia Locale ha una propria bandiera ed un proprio emblema così descritti: scudo appuntato diviso diagonalmente in due campi colorati di bianco e nero sul quale è apposto un elefante indiano di colore verde rivolto verso sinistra e attraversato da un cartiglio che riporta il motto “elephas indus culices non timet”».

Emblema legato alle radici

Si è dunque scelto di ancorare strettamente questo simbolo alla tradizione, alla storia e all’araldica di Cesena, e in particolare alla figura che più ha dato lustro alla città: il signore Malatesta Novello, abbinato al motto in Latino che si legge anche sopra la porta dell’Aula del Nuti nell’ala antica della Biblioteca Malatestiana, quello che ammonisce che “l’elefante indiano (una sorta di animale “totem” della famiglia Malatesta, ndr) non teme le zanzare”. Quell’emblema circondato dal cartiglio che contiene le celebri parole - è stato specificato nella delibera di Giunta - vuole essere un modo per «esprimere l’impegno che il Corpo assume di servire lealmente le istituzioni delle quali esso è espressione».

Ricorrenze

Il neonato stemma verrà esibito innanzitutto in occasione della festa della nascita dell’antenata della Polizia locale cesenate, che a seguito di ricerche storiche condotte è stato possibile individuare nella data del 1° marzo 1923, a cui risale l’atto di fondazione del Corpo dei Vigili Urbani del comune di Cesena, di cui è erede quello odierno.

Lo scorso 3 marzo si è tra l’altro celebrato un altro anniversario che va alle radici: il 160° anniversario della fondazione delle guardie regie municipali, avvenuta all’indomani dell’annessione della Romagna al nascente stato unitario nel corso del Risorgimento.

Storia e appartenenza

Il comandante Andrea Piselli e l’assessore alla Polizia locale, Luca Ferrini, hanno dato negli ultimi anni grande impulso all’aspetto dell’identità, delle tradizioni storiche e anche del senso d’appartenenza al Corpo e l’adozione dello stemma va visto in quel contesto, così come la decisione di intitolare il Comando di via Dell’Amore all’ispettore Giuseppe Fiorini, nato nel 1870 e morto nel 1943 insignito di Medaglia d’Argento al Valore Militare, Medaglia d’Argento al Valore Civile, Medaglia di Bronzo al Valore Civile e altre onorificenze. Collegate a quella scelta e con lo stesso spirito si è inoltre dato alle stampe un volume storiografico a cura dell’agente Giampaolo Grilli e si è allestita una mostra permanente di cimeli che testimoniano le vicende dei vigili urbani cesenati nella loro evoluzione, dalle guardie regie fino alla Polizia locale del Comune.

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