Cesena, Consigli di quartiere dei giovani: proposta di un gruppo di cittadini

Cesena
  • 12 marzo 2025

Consigli di Quartiere “dei giovani” per avvicinare le nuove generazioni alla “cosa pubblica” in maniera coinvolgente e allo stesso tempo per allontanarle il più possibile da forme di devianza, vandalismo e bullismo. Rischi amplificati tra chi ha pochi impegni da portare avanti nel corso delle proprie giornate, come è emerso nelle ultime settimane anche da un incontro sulla sicurezza nella frazione di Borello.

L’idea e il tentativo di concretizzarla arriva da Sanzio Cellini, per conto dell’associazione “Proposta resistente”, attiva da anni nel Quartiere Ravennate.

«Il pensiero ci è venuto in questi giorni che hanno visto il contemporaneo avvio di due percorsi, solo all’apparenza differenti di coinvolgimento attivo della collettività». Da una parte, a Borello, in queste settimane, si è parlato molto di problematiche di vandalismi contro la cosa pubblica, messi in atto prevalentemente da giovanissimi. Dall’altra parte, nelle commissioni consiliari in Comune è iniziato il percorso che porterà alla formazione dei futuri consigli di Quartiere.

«In molti Comuni della provincia, come Gambettola e Bertinoro – osserva Cellini – di formano anche i Consigli comunali dei giovani, per iniziare a far capire alle nuove generazioni cosa significhi l’impegno per la comunità e mettersi al servizio della collettività. Il caso di Borello ha rimesso in evidenza come non sempre i giovanissimi sono particolarmente attenti al bene della collettività che li circonda. E nei quartieri che hanno molti giovani si potrebbe provare a fare come nei piccoli Comuni: creare dei Consigli di Quartiere dei giovani, che lavorino di pari passo con i futuri Consigli delle circoscrizioni cesenati».

Il progetto è ambizioso, ma potrebbe rivelarsi anche molto utile: «Basti pensare – continua Cellini – che tra le problematiche emerse a Borello c’è il fatto che i giovani risultati “problematici” hanno famiglie che fanno fatica a seguirne la crescita. O quanto meno non sono consapevoli di come si comportano i loro figli fuori di casa nelle ore di tempo libero. Coinvolgere i giovani in iniziative legate al quartiere, qualunque sia l’impegno che si possono prendere, significherebbe attrarre e catalizzare verso i Quartieri pure le famiglie degli stessi. Pensiamo che possa essere un’idea fattibile quella di creare in futuro Consigli dei giovani, almeno nei quartieri che possono avere la forza di mettere in campo un’iniziativa di questo tipo. Noi, intanto, ai piccoli Comuni della nostra provincia che hanno già sperimentato i Consigli comunali dei giovani stiamo già chiedendo aiuto, per capire come procedere per arrivare a creare anche futuri Consigli di quartiere dei giovani cesenati».

Tra l’altro l’ambito dei Quartieri è uno di quelli dove possono emergere e trovare anche più facilmente risposta le osservazioni e anche le proposte di ragazzi e ragazze e dove il loro protagonismo può dispiegarsi in iniziative concrete. Oltre a segnalare agli adulti le loro esigenze e i loro problemi e provare ad affrontarle insieme, anche incalzando l’amministrazione comunale quando serve.

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