Cesena, cinque associazioni musicali uniscono le forze: casa unica a battesimo con un concerto

Cinque associazioni impegnate a coltivare passione e conoscenza musicale sul territorio uniscono le forze e si radunano in un nuovo “polo delle sette note” all’interno del complesso San Biagio di via Aldini, che ormai da tempo versa culturalmente nel limbo, dopo che si è deciso di fare orbitare il Centro Cinema attorno alla Malatestiana. Il tutto in attesa che decolli l’ambizioso progetto della “Casa della musica”, incentrata sul Conservatorio “Maderna” e sull’Istituto “Corelli”, nel Palazzo Mazzini Marinelli di via Sacchi. Di recente è arrivato da Roma un finanziamento di quasi 3 milioni di euro, che consentirà di completare la metamorfosi, dopo la parentesi che è stata necessaria: attualmente e presumibilmente fino al prossimo mese di marzo, quell’immobile è occupato dagli studenti della scuola media Viale Resistenza, inagibile per lavori di ammodernamento che hanno subito qualche ritardo a causa delle condizioni meteo.

Intanto, il mondo della musica cittadino extra-istituzionale non sta a guardare. Le associazioni “Amici della musica Bonci” (che oltre a organizzare varie rassegne di concerti ha una collezione di oltre 150 spartiti di opere liriche, operette e musica leggera, libretti d’opera, biografie, materiale musicale, cimeli, fotografie, libri riguardanti la musica, manifesti e locandine, audiocassette, videocassette, cd, dvd e dischi in vinile, alcuni dei quali rarissimi), “Marietta Alboni” (che ha fatto uscire dall’oblio la figura del celebre contralto Marietta Alboni, vissuta nell’Ottocento e formatasi nell’arte del canto a Cesena, quando era ragazza), “Nota Music”, “Musicamente Mozart” e “Coro Enchiriadis”, d’accordo con l’amministrazione comunale, hanno deciso di instaurare un rapporto sinergico per lo sviluppo di attività musicali nel contesto locale, creando un centro culturale di aggregazione. Uno spazio dove intendono «integrare attività di formazione musicale, iniziative di divulgazione e coinvolgimento della comunità, promuovere l’accesso alla cultura musicale per tutte le generazioni e favorire il dialogo tra diverse realtà artistiche e sociali del territorio».

L’immobile messo a disposizione è una porzione del San Biagio, per la precisione quella al numero civico 30 di via Aldini, di cui gli “Amici della musica” reggono le redini dal 1975. Tenuto conto del valore culturale di questa operazione, l’amministrazione ha anche deciso di azzerare quasi completamente il canone di concessione a carico delle cinque realtà che stanno per avviare questa nuova avventura. Pagheranno solo 171 euro all’anno, un decimo del valore stimato a Palazzo Albornoz.

Inaugurazione e corsi

Dopo il tradizionale taglio del nastro, oggi alle 15, alla presenza dell’assessore alla Cultura, Camillo Acerbi, oggi pomeriggio, nella sede in via Aldini si terrà un concerto con oltre 30 musicisti e cantanti del territorio. L’inaugurazione darà anche il via a nuove attività formative, tra cui un’opera studio e programmi dedicati alla formazione nel canto, lirico e non, nonché nel pianoforte. Un’opportunità di crescita e perfezionamento per studenti e professionisti del settore.

La storica associazione “Amici della musica Bonci” è attiva da quasi mezzo secolo e in collaborazione con le altre realtà coinvolte punta a offrire un ambiente stimolante per lo studio, la pratica e la diffusione della musica. «Questo nuovo spazio - dichiara il presidente Bruno Benvenuti - sarà dedicato a iniziative culturali, corsi di formazione, concerti e incontri per tutti gli appassionati, dai professionisti ai semplici cultori».

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