Cesena, catasto degli incendi: aggiunti due nuovi roghi

Sono due gli incendi divampati nel corso del 2023 all’interno del territorio comunale di Cesena che sono stati aggiunti nelle scorse settimane al “Catasto delle aree percorse dal fuoco”, che fu istituito nel 2008.
Gli ultimi due incendi registrati
Uno si è verificato a Tessello il 28 agosto e ha interessato una superficie di quasi 1.000 metri quadrati. Il secondo rogo ha invece bruciato il 6 settembre una porzione di suolo più piccola nella zona di Formignano, meno di 200 metri quadrati di bosco.
Con queste due registrazioni approvate dalla Giunta, accompagnate da dettagliate perimetrazioni e trasmesse all’Agenzia regionale sicurezza Tìterritoriale e Protezione civile, alla Regione Carabinieri Forestale Emilia Romagna-stazione di Cesena oltre che al settore Governo del territorio del Comune, salgono a 10 gli episodi riportati nel particolare Catasto.
Vincoli e divieti
Si tratta di un documento che ha una funzione precisa, in quanto nelle zone dove scoppiano incendi che vengono censiti scattano poi vincoli di durata quindicennale che i proprietari dei terreni, a cui viene data comunicazione e che hanno la possibilità di presentare osservazioni (cosa che in questi ultimi due casi non è stata fatta) sono tenuti a rispettare. In particolare, ci sono divieti e prescrizioni relativi all’attività venatoria, al pascolo, alle trasformazioni urbanistiche e alla realizzazione di infrastrutture in tutte le porzioni di suolo che hanno dovuto fare i conti con roghi. Una disciplina pensata soprattutto per prevenire il rischio che possano essere appiccate dolosamente fiamme per fare poi speculazioni. Un’eventualità da non escludere, soprattutto in certe parti d’Italia.
C’è inoltre l’esigenza naturalistica di tenere “sotto protezione” questi terreni per consentirne una rigenerazione ambientale che ha i suoi tempi.
Nel 2017 il rogo più vasto
Il numero di incendi registrati nel catasto cesenate è molto esiguo e quindi gli effetti delle restrizioni sono minimi. Spesso l’estensione dei roghi si è rivelata molto limitata. Quello più grave da questo punto di vista risale al 5 luglio 2017, quando a Tessello il fuoco si propagò su quasi 15mila metri quadrati di terreno.