Cesena, castello chiuso da 55 anni e teatro Bonci attirano 2.700 visitatori in due giorni sotto la guida del Fai

Successo clamoroso delle Giornate Fai d’autunno, che nello scorso fine settimana hanno richiamato circa 2.700 persone in due luoghi meravigliosi del Cesenate, aperti per l’occasione a visite guidate: il castello di Monteleone, nell’omonimo borgo di Roncofreddo, e il teatro Bonci di Cesena.

Nel primo luogo ci si aspettava tanta gente, tenuto conto del fatto che non era visitabile al pubblico da oltre 55 anni, ma l’assalto che c’è stato è andato oltre le più rosee previsioni, al punto che ieri si sono dovute chiudere le file con un paio di ore di anticipo. Nella giornata di sabato 800 persone erano salite nel borgo collinare, dove durante il week end sono rimaste aperte anche la parrocchia e le attività, e l’afflusso domenicale è stato ancora più massiccio, con oltre 1.100 presenze.

Grande interesse anche per il Bonci, nonostante sia frequentato pressoché quotidianamente: ne hanno fatto gustare le bellezze i “ciceroni” del liceo “Monti”, assieme ai volontari del Fai (questi ultimi hanno invece retto da soli l’impegno delle visite a Monteleone), e ne hanno approfittato 250 persone sabato e 500 ieri, nonostante l’orario di apertura limitato a 4 ore pomeridiane.

Molto soddisfatta la delegazione cesenate del Fai, il cui responsabile Diego Del Vecchio ringrazia per la collaborazione Ert e la famiglia Volpe, rispettivamente per il teatro cesenate e il castello.