Cesena, bruciate coperte e cappotto dei senzatetto in galleria Oir
Un incendio distrugge i poveri averi di un clochard che di notte dorme nella centralissima galleria Oir, che ormai ha visto chiudere praticamente tutti gli esercizi commerciali, mentre ai piani superiori ci sono appartamenti e uffici. Si trova alle spalle dell’ex Bar Roma, nella zona dove è attivo il cantiere per l’ex pinacoteca.
Ieri mattina uno degli spazi solitamente occupati da senzatetto presentava i segni evidenti di un incendio. C’erano delle coperte e un cappotto in gran parte bruciati, così come anche i cartoni utilizzati a terra per dormirci sopra. E poi tracce di “strisciate” di piedi sopra la fuliggine. Le fiamme sono comunque durate molto poco, anche perché non hanno completamente intaccato il contenuto delle sporte dei senzatetto. Le indagini dovranno chiarire se si sia trattato di un atto di qualcuno contro i clochard oppure se il fuoco sia partito da uno di loro, presumibilmente per errore.
Il fatto però riporta alla ribalta un problema esistente da tempo. Alcuni residenti raccontano una situazione di degrado, con gente che urina nei vasi davanti alle vetrine chiuse o che fa i propri bisogni nella strada retrostante, via Martiri d’Ungheria. Non sanno però chi è stato ad appiccare il fuoco. I residenti raccontano anche di aver scritto all’Amministrazione comunale «nella speranza che si possa sollecitare l’amministrazione a spostare quei poveri disgraziati magari in una struttura di accoglienza».
Il problema però è che non ci vogliono andare. Lo testimonia l’assessora comunale Carmelina Labruzzo: «Abbiamo le unità di strada che escono 5 volte alla settimana, agendo con la massima cautela, ma ci sono casi in cui le persone rifiutano ogni tipo di aiuto. Noi proviamo a spiegare tutti i servizi che sono a disposizione, per la notte, per il giorno, forniti da Comune, Caritas, Cucine Popolari o altri enti». I numeri parlano nel territorio dell’Unione di una sessantina di casi che gravitano in zona, di cui una ventina in una condizione definita di indifferibilità e urgenza manifestando evidenti problemi di disagio. Tra questi una decina che dormono all’addiaccio. In galleria Oir ce ne sono due, un altro luogo frequentato è sotto il viadotto Kennedy, poi ce ne sono altri sparpagliati in città. Per la galleria Oir, viste anche le proteste dei residenti, c’erano prospettive di sgombero. Ma poi il problema resta. «Abbiamo dei servizi di vario genere - spiega l’assessora Labruzzo - che sono anche raccordati tra loro, ma a volte, come nel caso di chi dorme in galleria Oir, troviamo gente resistente a qualsiasi proposta». Sulle fiamme «abbiamo saputo dell’episodio, ma ancora non conosciamo da che cosa sia stato causato. Abbiamo invitato a segnalarlo sulla app Cesena Segnala anche perché è un problema di ordine pubblico e se ne occuperà tra gli altri la polizia locale».