Cesena, baby hacker, l’inchiesta continua: al setaccio il computer del 15enne

Il computer del 15enne cesenate è sotto sequestro, ma l’inchiesta avviata dalla Polizia postale sul giovane hacker capace di cambiare da casa i voti nelle pagelle e di spostare le rotte delle petroliere nel Mediterraneo non è ancora conclusa.
Mentre la notizia, rivelata dal Corriere Romagna, è stata rilanciata dai media nazionali e internazionali, continua il lavoro della Procura distrettuale Antimafia di Bologna, competente per reati informatici e di quella dei Minori a cui il fascicolo è approdato quando si è capito chi muoveva i fili di quelle particolari intrusioni informatiche.
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