Cesena, arte del recupero e teatro si incontrano all’ex bar di Kruger: Gualtieri, Ronconi e Bocchini tra mostra e dialogo

L’ex bar Cristina, messo a disposizione del cantautore Lorenzo Kruger per farne uno spazio poliedrico di «cultura sulla strada», si apre, passo dopo passo, a una gamma sempre più ampia di forme espressive.

Nato innanzitutto come sala mostre, ospita dallo scorso fine settimane circa 70 opere di Francesco Bocchini, un creativo capace di ricavare da vecchie cose e svariati materiali, per esempio dalla lamiera, opere che lasciano a bocca aperta per la loro originalità e bellezza.

Tra i tanti oggetti che questo artigiano realizza, con una vocazione che fa capire che il suo laboratorio è nel posto giusto, nelle campagne tra Gambettola e Gatteo, terra di straccivendoli e rottamai, diversi, soprattutto nei primi anni Duemila, sono stati usati per scenografie teatrali della Compagnia della Valdoca. Questo ha dato il la per organizzare, sabato 8 febbraio, alle 18, un incontro pubblico con le due “anime” storiche di quella realtà teatrale: Mariangela Gualtieri e Cesare Ronconi. Dialogheranno proprio con Bocchini (le cui opere saranno visitabili fino a inizio aprile), nell’ex bar di via Manfredi, in uno degli eventi che Kruger sta proponendo da qualche mese in quella che definisce «una galleria di quartiere, un posto dove si entra e si esce senza filtro e senza che dietro ci siano interessi economici. Qualcosa che vuole richiamare certi angoli di Napoli, dove non ci sono quasi barriere tra edifici e strada. Sta funzionando bene e spero che non sia una moda passeggera, ma si strutturi e diventi un punto di riferimento stabile».

La formula dell’iniziativa di domani è quella a cui è stato dato il nome “Versinages”, cioè momenti in cui si fanno letture, conversazioni, e in futuro - anticipa il cantautore - «anche altre piccole performance, dal teatro alla danza», davanti a un pubblico che può entrare e uscire liberamente e gratuitamente. Con l’avvertenza che il locale riesca a contenere non più di una sessantina di spettatori.

I primi esperimenti sono stati fatti con due reading di poesie. Dal punto di vista espositivo, quella di Bocchini, “Grand Bazar Landia”, è invece la terza mostra d’arte allestita, dopo che aveva rotto il ghiaccio Federico Guerri con le sue incisioni, seguito dalle foto di Luca Piras. Il trio formato da Gualtieri, Ronconi e Bocchini dialogherà senza un canovaccio e un tema fisso, ma toccherà presumibilmente argomenti che hanno a che vedere col modo che ciascuno ha di fare cultura e col valore dell’arte, anche con riferimenti alle collaborazioni allacciate per portare sul palco fantastici oggetti e costumi di scena.

Dopo questo evento, l’ex bar Cristina ospiterà un altro “Versinage” il 22 febbraio: sempre alle 18, l’eclettico cesenate Francesco Selvi presenterà il proprio romanzo “Enrico e Giuliano”, edito da Baldini Castoldi, per la collana “I lemuri”.

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