Cesena, al veterano Gabanini le redini del Pri e due giovanissimi e la mazziniana nelle squadra

Cesena

Ha scelto la linea “green” il Partito Repubblicano di Cesena. Il 3 dicembre sono stati rinnovate le cariche dell’Unione comunale e il direttivo ha deciso di avviare una profonda opera di ricambio anche generazionale scegliendo tra le nuove leve del movimento locale. Tra queste sono stati eletti Alessandro Magnani, Tommaso Guidazzi e Marco Montesi. Saranno coadiuvati da Micaela Del Vecchio, che assumerà la carica di vicesegretaria.

Il nuovo segretario

La sua lunga militanza iniziata nel 1974 negli anni della Federazione Giovanile, l’esperienza nella direzione e nel Consiglio nazionale e il costante impegno profuso in Romagna ha invece portato i vertici cesenati ad assegnare la segreteria dell’Unione comunale a Germano Gabanini.

Le nomine

«Ridare vigore e consentire l’uscita dal retaggio diffuso che ci considera superati». Esordisce così Gabanini per spiegare e presentare la direzione presa dal Partito Repubblicano cesenate in questa sua fase di transizione.

A seguito delle dimissioni volontarie e irrevocabili presentate dalla precedente responsabile Sara Biguzzi, e accettate dalle cariche apicali, la direzione del Pri è stata chiamata a scegliere i nuovi membri della segreteria dell’Unione comunale della città.

«C’è una forte volontà di perseguire un rinnovamento generazionale - spiega il neo segretario Gabanini - per avviare un confronto sempre più approfondito con i giovani che hanno deciso di avvicinarsi al partito».

Segue questa linea la nomina a vicesegretario dell’Unione del 24enne Alessandro Magnani. Già vicepresidente del Quartiere Ravennate, si occuperà della «valorizzazione dei quartieri per conoscere e soddisfare i bisogni dei cittadini, che è il principale scopo di un Comune», dichiara. A condividere l’incarico con lui ci saranno il 25enne Tommaso Guidazzi, nipote dell’indimenticato Mario, candidato alle ultime elezioni amministrative, che riceverà la delega alle politiche giovanili e al centro storico e la presidente dell’Associazione Mazziniana Italiana cittadina, Micaela Del Vecchio, che si dice «soddisfatta del fatto che l’idea repubblicana possa essere portata avanti dalle nuove generazioni».

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