Caporalato a Cesena: altre 20 vittime in aula
Caporalato in agricoltura con base sulle colline cesenati. Aumentano le parti civili in aula. Con nuovi operai che chiedono venga loro riconosciuto un periodo che denunciano come “di sfruttamento” subito dalle cinque persone ora alla sbarra nell’aula del presidente Monica Galassi.
Sono dunque arrivate ad una settantina le iscrizioni a parte civile esplicite contro gli imputati; parti civili che sono tutte difese dagli avvocati Beatrice Baratelli e Francesco Lombardini.
Prima di procedere con le testimonianze il tribunale collegiale ha anche definitivamente accolto a processo la posizione quale parte civile di un ente e non di una persona fisica. Quella della Cgil di Cesena che si schiera in aula in difesa dei diritti dei lavoratori e contro gli sfruttamenti contestati tramite l’avvocato Gian Andrea Ronchi di Bologna.
Il presidente Galassi prima di iniziare l'udienza(su richiesta esplicita della difesa degli imputati, ossia gli avvocati Alessandro Sintucci e Massimo Dal Ben) ha proceduto ad estromettere dalle testimonianze attese due consulenti che la Cgil intendeva ascoltare: un sociologo ed un docente di Scienza delle Finanze che avrebbero dovuto parlare sul danno morale patito dalle parti civili: elemento sulla cui quantificazione però solo il Tribunale (in questo caso collegiale) è competente.
Nelle accuse si parla di lavoro a 5 euro l’ora (sotto il minimo salariale) anche di notte ed in condizioni igieniche fuori da qualsiasi canone di minima sicurezza. Anche quando si trattava di maneggiare polli per inoculare loro vaccini. Un quadro che restava altrettanto precario nell’essere costretti a vivere in case messe a disposizione dalle cooperative di lavoro. Stipati senza gas per il riscaldamento, ed anche qui con condizioni di igiene a rischio malattie.
Di questo ieri ha riferito in aula il comandante dei carabinieri di Borello, che ha spiegato nel dettaglio le condizioni (ascoltate come meno crude di come vennero descritte ad inizio inchiesta) di due appartamenti trovati in zona Piavola dove alcune delle parti civili vivevano.