Shopping night: il debutto è un successo. «Una bellissima energia, Cesena è viva»
Il giorno dopo ancora si percepisce il carico di energie positive che ha portato la Shopping night cesenate. Poco meno di un centinaio le attività coinvolte tra negozi, bar, ristoranti, almeno una sessantina quelle che hanno aderito anche al progetto “Gift card” con cui entro il prossimo mese sarà possibile accedere ad ulteriori sconti. Più difficile da descrivere dei numeri, ma fondamentale al successo della serata, è l’atmosfera vivace che si respirava venerdì sera tra le vie del centro storico.
L’iniziativa
Il progetto nato da una chiacchierata a fine giornata lavorativa tra due negozianti: Enrico Gozzoli di Mav e Nickolas Cappelluzzo di Base Dodici che hanno avuto l’intuito e la determinazione di non lasciare cadere nel vuoto quell’idea, ma di provare a coltivarla e di fare rete attorno ad essa cercando il supporto e il contributo del Comune, delle associazioni di categoria e di altri commercianti e titolari di attività del centro. Alla squadra si è presto unita Carol Rinaldini che ha lavorato per cercare di dare una identità anche visiva all’iniziativa che la rendesse riconoscibile sia per chi aderiva sia per chi i clienti. L’idea era quella di una nottata di festa dedicata allo shopping in cui proporre non solo sconti ma anche musica e aperitivi, occupando anche lo spazio pubblico davanti ai propri negozi. Ad arricchire ulteriormente il progetto, proiettandolo di fatto già nel futuro, una gift card pensata apposta per l’evento che consente di accedere a sconti fino al 30 dicembre in tutti i negozi che aderiscono, non solo in quello in cui si sono fatti acquisti
Buona la prima
«Nella chat che abbiamo creato per l’iniziativa sono arrivati un sacco di messaggi entusiasti e nemmeno una lamentela», racconta Nickolas Cappelluzzo. Eppure, conferma anche Carol Rinaldini, qualche critica l’avevano preventivata, d’altronde si trattava di un debutto, quelli arrivati sono stati tutti feedback positivi. «I primi con cui mi sono confrontati sono quelli della mia via - riferisce Cappelluzzo che ha il negozio in corso Sozzi - ed erano tutti contenti, c’è stato un bel flusso di persone, e hanno lavorato».
È il primo segno tangibile che l’iniziativa è stata apprezzata e soprattutto che la direzione su cui si sono incamminati è quella giusta. Perché su un punto chi ha contribuito a realizzare la shopping night, ha le idee chiare: «Per me, Enrico e Carol - chiarisce Cappelluzzo - questo è il punto zero. L’inizio di qualcosa, non l’arrivo».
Già in cantiere il bis
«La vera sfida comincia ora - commenta Carol Rinaldini -: capire come non disperdere le belle energie che ha generato». L’aspetto meno scontato di tutti e secondo Rinaldini il principale successo dell’iniziativa è «il senso di unità che si è creato nel preparare l’iniziativa, il modo in cui i titolari delle diversità hanno collaborato tra loro. Tutto questo non è scontato». Non lo è in effetti ed era proprio quello che cercavano di più: «Io ho negozi anche in altre città - spiega Cappelluzzo - e ho sempre percepito un senso di collaborazione che a Cesena non avevo ancora trovato». Mancava forse l’innesco, qualcuno che proponesse e trascinasse e l’entusiasmo è arrivato e i clienti hanno risposto: «È stato bello poter dimostrare che Cesena è viva», dice Rinaldini. E mentre cominciano già i ragionamenti su come e quando replicare, nei ringraziamenti del giorno dopo oltre ai tanti che hanno aderito, gli organizzatori mettono anche le associazioni di categoria, Drago Blu che ha curato la parte più burocratica, gli sponsor e il Comune.
Il Comune
«Da subito da parte del Comune abbiamo avuto grande apertura», raccontano gli organizzatori. «La serata di venerdì? Uno spettacolo - commenta l’assessora Francesca Lucchi -. Per noi rappresenta uno stimolo importante per provare a costruire altri progetti di questo tipo, lavorando insieme ai commercianti, coinvolgendoli dall’inizio».