Al Cesena Fc il premio "Miglior progetto su calcio e disabilità"

Cesena

Il Settore Giovanile e Scolastico della Federazione Italiana Giuoco Calcio dell’Emilia-Romagna, richiamandosi a quanto dettato dalla Uefa, attraverso gli Uefa Grassroots Awards, i quali prevedono un particolare riconoscimento per l’eccezionale lavoro svolto dai club e dai soggetti che operano nel calcio di base, ha deciso di conferire al Cesena FC il premio speciale quale “Miglior progetto su Calcio e Disabilità”.

La motivazione è "Per aver promosso un particolare progetto denominato “Per un Calcio Integrato” sul tema dell’inclusione dei giovani con disabilità intellettive attraverso il calcio, permettendo agli stessi ragazzi di allenarsi presso lo Stadio della Città al fianco di giovani atleti del settore giovanile, riuscendo così a combinare sport ed inclusione sociale".

In questo modo il Cesena FC, presentando il calcio come strumento di inclusione e con lo scopo di promuovere e incentivare la diffusione della pratica calcistica per persone con disabilità, scrive il proprio nome nell’albo dei Grassroots Awards. Dopo la sperimentazione avviata nella stagione 2018/19, il programma realizzato in collaborazione con Aiac Onlus (Associazione Italiana Allenatori di Calcio) e indirizzato ai ragazzi con disabilità intellettive, ha contribuito ulteriormente, attraverso l’attività motoria, al benessere della persona e allo sviluppo di alcuni valori fondamentali nella formazione caratteriale, sociale e relazionale. Protagonisti assoluti sono stati i ragazzi e le ragazze (tra i sette e i diciassette anni) con disabilità che hanno avuto l’opportunità di allenarsi al fianco di giovani atleti del settore giovanile bianconero. Come nell’edizione passata il progetto si è avvalso, oltre che degli allenatori del settore giovanile del Cesena FC, anche di esperti di dinamiche socio-relazionale e degli istruttori qualificati Figc messi a disposizione da Aiac Onlus, tra i quali il cesenate Massimo Buratti, che dell’associazione è consigliere nazionale, e l’ex calciatore bianconero Davide Biondini.

Il progetto è stato patrocinato dal Comune di Cesena e ha ricevuto il sostegno della Fondazione Fruttadoro Orogel.

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui