A Cesena sono quasi 14.000 i malati di diabete

Cesena
  • 21 febbraio 2025

I malati di Diabete sono in costante aumento. Ed il carico sul servizio ospedaliero di questo tipo di paziente ha toccato una cifra decisamente elevata: dagli ultimi rilevamenti quasi 14.000 pazienti “fissi” che gravitano sull’intero comprensorio del cesenate.

A tracciare il quadro della situazione, in una malattia che ha riflessi particolarmente incidenti sull’universo della terza età, è la dottoressa Silvia Acquati: ossia la Direttrice Facente funzione dell’Unita operativa Endocrinologia e malattie metaboliche Romagna, Forlì- Cesena.

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«Anche nella zona cesenate e provinciale il dato si allinea a quello che è un trend di caratura regionale e nazionale - spiega - Abbiamo un dashbnoard a disposizione sul quale è possibile aggiornarsi costantemente e ciò che emerge, osservando i dati è come l’incremento di persone malate si evidenzi soprattutto sulle persone in età avanzata. Il 70% dei diabetici che abbiamo in cura è un anziano, persone che hanno più di 65 anni. Di questi il 20% ha anche 80 anni o più».

Il Diabete di Tipo 1, più diffuso tra i giovani, riguarda solo una parte percentualmente marginale dei pazienti. «La restante parte anche a Cesena ed in provincia è formata da persone anziane, che come tali, spesso assieme al diabete associano anche altre comorbilità e quindi vanno speso categorizzate tra le categoria più fragili dei pazienti della sanità».

In generale aumentando l’aspettativa di vita dei Romagnoli ed degli italiani, aumenta anche l’incidenza della presenza di Diabete. «E nel dettaglio specifico su scala regionale il 64% ha più comorbilità associate al Diabete: pazienti che nel 50% hanno una complessità, clinica elevata e nel 32% si possono invece catalogare tra le complessità clinica molto elevate: accompagnata da altre alterazioni del metabolismo come ipertensione, obesità, sovrappeso. Se il Diabete dunque non viene controllato a dovere e seguito nell’evoluzione, può portare anche a complicanze cardio vascolari o cerebro vascolari».

La prevenzione è importante: «A Cesena - prosegue la dottoressa Acquati - con annesso il territorio comprensoriale che va delle pendici di Verghereto e scende fino a San Mauro Mare, ci sono circa 13.800 pazienti diabetici, di cui circa 6.400 seguiti direttamente dai servizi della Diabetologia. Ai tantissimi i malati diabetici seguiti direttamente dai servizi diabetologici vanno sommati i pazienti in carico esclusivo ai medici di medicina generale».

Per molti di loro, soprattutto quando anziani e fragili, il doversi curare in ospedale può essere un problema. Logistico e di qualità complessiva della vita: «Dal 2016 col supporto di Diabete Romagna è attivo un servizio domiciliare veramente molto migliorativo per al qualità della vita del paziente diabetico. Queste persone che ricevono a domicilio visita, si sentono seguite a dovere (sia loro che i loro familiari) ed a dare assistenza sono medici i pensione: quindi persone che hanno una vasta esperienza sul Diabete e le problematiche di cura e di vita del paziente che hanno in carico. Cito ad esempio il dr Giovannino Calbucci: è in pensione da circa 2 anni ed i maniera domiciliare segue passo passo 327 pazienti eseguendo circa 600 visite a domicilio l’anno. Oltre al conforto della vicinanza, la qualità di vita migliora sensibilmente per un anziano diabetico se non è “costretto” a spostarsi per curarsi. La presenza fornita da questi medici dall’alto background diabetologico sul territorio, intercetta le problematiche ed evita spesso peggioramenti della situazione clinica; che comporterebbero il dover poi ricorre alle cure ospedaliere. Notando anche l’insorgenza di problematiche gravissime come quelle di cui spesso mi trovo ad occuparmi: come il piede diabetico, che può avviare le persone a percorsi di cura e riabilitazione molto tortuosi ed impegnativi».

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