A Cesena protagonista il “disegnatore forense sulla scena del crimine”

“Il disegnatore accademico forense sulla scena del crimine” è il titolo di un seminario, valevole come formazione professionale per il personale della polizia di stato, ma aperto al pubblico (fino ad esaurimento posti) che si terrà il prossimo 1° aprile dalle 9 nell’Aula Magna della Biblioteca Malatestiana.
Il segretario provinciale del Sap Roberto Meloni introdurrà al pubblico a relazione del maestro d‘arte Elena Pagani: dirigente del sindacato autonomo di polizia.
Pagani è forse una delle figure più note nell’ambiente delle forze dell’ordine per mettere “l’arte al servizio della sicurezza” e della collettività.
Operativa nella polizia scientifica di Mantova è riuscita tra le altre cose, grazie alla sua laurea alle Belle arti di Brera (con un Master conseguito a Stoccolma), a ricostruire, nel 2017, il volto del cosiddetto “stupratore di Rimini”, partendo da semplici indizi. Un indagato che era stato riconosciuto e poi fermato a Imperia, su un treno, mentre cercava di lasciare l’Italia. La vittima aveva infatti descritto alla poliziotta, per sei ore consecutive, i tratti somatici e comportamentali dell’uomo che, qualche giorno prima, l’aveva violentata. La ricostruzione anatomico facciale che la Pagani ha disegnato in quel frangente, è risultata essere, da comparazione biometrica successiva all’arresto, corrispondente al 98,7% al vero volto dell’indagato. Elena Pagani ha anche risolto un caso partendo da un disegno recapitato presso un commissariato ed ha trovato con quello sia la vittima che l’autore del reato. L’esperta, che da quasi 35 anni lavora in polizia, è anche co-autrice del libro “Ladri di facce”, che è stato scritto a quattro mani con Alessandro Meluzzi: un saggio artistico criminologico.