Da Ravenna a Cervia usando treno, bici, piedi e canoa: ecco l’itinerario “Follow your way”

Andare da Ravenna a Cervia, usando il treno, la bici, i piedi e la canoa, e attraversando Classe e la pineta osservando la natura o facendo birdwatching. Si tratta di un itinerario green che si chiama “Follow your way!” e che ora può essere percorso grazie a una nuova cartellonistica e di punti di osservazione che sono stati sistemati. Sono infatti conclusi i lavoro del progetto realizzato grazie a finanziamenti del Gal Delta 2000 (il Gruppo di azione locale destina risorse economiche a progetti di valorizzazione del territorio) per 273.000 euro a cui si aggiungono 15.000 euro di risorse comunali.
L’itinerario
Un’azione, spiega Palazzo Merlato, che rientra nel Programma di Sviluppo rurale 2014-2020 e che nasce dalla volontà di rendere possibile e piacevole viaggiare per l’intero tratto tra Ravenna e Cervia in maniera sostenibile, canoa compresa. Grazie al nuovo pontile di attracco al Centro visite del Parco del Delta del Po “Bevanella”, si potrà partire, una volta che sarà riattivato il servizio, per una navigazione nelle vie d’acqua Fosso Ghiaia e Bevano. Il consiglio è di partire in treno dalla stazione di Ravenna, magari con bici al seguito, e scendere a quella di Classe. Da lì ci si può avviare verso la Pineta di Classe, seguendo la nuova cartellonistica. Dopo di che si può deviare per Savio oppure proseguire per Cervia e rientrare in treno a Ravenna. Dalla stazione di Classe, con una deviazione di poche centinaia di metri, è possibile visitare il Museo Classis, la zona archeologica dell’antico porto romano e la Basilica di Sant’Apollinare in Classe. Tra gli interventi principali del progetto il Comune segnala l’abbellimento dei percorsi grazie a una regolazione della vegetazione rispettosa delle specie più pregiate della pineta di Classe e i cartelloni informativi discreti e adatti ai luoghi. Lungo il percorso sono poi allestite nuove aree attrezzate con panche e tavoli per la sosta.
Non manca il capanno, che dalla Pineta si affaccia sulla palude dell’Ortazzo, completamente ristrutturato. Poco distante si può godere di una veduta panoramica sulla torretta da birdwatching.
Infine, arrivando alla “Bevanella” si potranno osservare le vedute che guardano verso l’Ortazzo e l’Ortazzino.