Cervia, la Vecchia Pescheria riapre con una nuova gestione

Riapre venerdì 21 marzo la Vecchia pescheria con una nuova gestione. La direzione dello storico locale, condotto dalla famiglia Natali, sarà infatti affidata a Piero Mongelli. Quest’ultimo ritorna a Cervia dopo l’esperienza del Trucolo e alcune iniziative che aveva lanciato come quella di Halloween. Finita anche la parentesi del ristorante di Cesena, ora intende puntare ancora sulla sua città natale. “Il locale sarà aperto dalle 9 fino alla mezzanotte - spiega -. Offriremo le colazioni tradizionali ma ci saranno alcune novità in cucina, dove il menù sarà a base di pesce ma anche romagnolo, e a questo si aggiunge la pizza al tegamino”. “Sarà un punto di riferimento per gli apertivi, oltre che per il pranzo e la cena - aggiunge -, in grado di rilanciare la piazzetta. Tengo molto a questo locale, e quando mi è stato offerto l’incarico non ho potuto rinunciare”. La cuoca e “azdora” Mirella, molto nota nel campo enogastronomico, è pronta con la sua pasta fatta in casa. Dopo alcune gestioni altalenanti si spera quindi che questo locale, nato dalla settecentesca pescheria di piazza Pisacane, sia in grado caratterizzare il Centro storico. Fino agli Novanta qui si vendeva ancora il pesce, poi l’immobile dopo un complesso restauro era stato riconvertito a Centro culturale. Apertura il 21 marzo alle 17 con aperitivo, e cucina aperta a pieno regime dal 22 marzo. Anche i prezzi saranno “popolari”, con l’obiettivo di conquistare il cuore e le tasche dei commensali. L’assessore Mirko Boschetti intanto esulta: “Con la Vecchia pescheria e la prossima riapertura di una attività nella ex edicola - sottolinea -, riaprono tutti gli esercizi della Pisacane. In bocca al lupo”. Anche “Settecentro” cambia gestione, mentre l’ex enoteca Pisacane ha ripreso il suo cammino sotto il nome di “Elisa cicchetteria”, con i nuovi titolari molto motivati.