Cervia, l’ex vicesindaco si sposa a 88 anni: il “sì” in Comune di Giovanni Giunchi

Chi ha detto che l’amore non è eterno? Si è sposato all’età di 88 anni Giovanni Giunchi, ex vice sindaco socialista e decano della politica. Con una cerimonia in Comune, officiata dall’assessore Gabriele Armuzzi, è convolato a nozze con Simona, la sua compagna degli ultimi 20 anni. «L’avevo conosciuta nell’albergo che gestivo - spiega -. Era il 2005, da allora siamo stati sempre insieme. Ma dopo 20 anni ho creduto necessario regolarizzare la nostra convivenza» Memorabili sono i suoi aneddoti, che riguardano il tempo passato, riuniti in un libro che ha dato recentemente alle stampe dal titolo: “Storie di fantasmi. Da Cervia al mondo e ritorno”. Fra le tante storie compare quella di “Tugnazz”, che Giunchi ha vissuto direttamente quando era assessore all’urbanistica. Erano gli anni Sessanta e si presentava il Piano regolatore, ma alle domande del cittadino l’architetto rispondeva sempre «la norma non lo consente». Tanto che Tugnazz, alla quinta volta in cui il relatore cercò di chiudergli la bocca con il solito slogan, se ne andò imprecando: «Porca miseria, ci si potrà pur parlare con questa norma».
«Se avesse potuto vivere nel nostro tempo - è la conclusione di Giunchi -, si sarebbe reso conto di avere ragione. Qualcuno dopo di lui ha capito che, usando parole più dolci, con questa norma ci si può anche parlare». L’ironia e l’umorismo hanno non solo aiutato Giunchi nel suo lavoro di amministratore e imprenditore, ma adesso lo spingono verso altri traguardi in piena forma. Rimane una delle poche memorie storiche di Cervia, e il fatto di risposarsi la dice lunga sulla sua voglia di non mollare mai.