A Cervia il Grand Hotel diventa Condhotel: 9 alloggi ad uso abitativo

Cervia
  • 01 maggio 2024

Dopo il via libera del Consiglio comunale il Grand hotel di Cervia diventa un condhotel. La relativa delibera autorizza il permesso di “costruire in deroga al Pug e al Piano dell’arenile, con un intervento di restauro e risanamento conservativo”.

Il progetto prevede pure la ristrutturazione della residenza dell’albergo, situata sul lato opposto. Complessivamente se ne ricaveranno 26 camere ad uso ricettivo (18 nella struttura principale e 8 nell’altra) e 9 alloggi ad uso abitativo.

“La parte del Grand hotel adibita a terrazzo - precisa il documento -, e il sottostante piano interrato utilizzato come sala congressi, ricadono nell’area demaniale marittima, ma risultano strettamente connessi alla struttura ricettiva di proprietà privata. Pertanto l’intervento di riqualificazione non può essere che unitario, e interesserà tutta l’area dell’hotel”.

L’albergatore cervese Nicola Pari si era aggiudicato il Grand hotel per 3 milioni e 373 mila euro, con base d’asta di 1,8 milioni. Nessuno si aspettava un tale rialzo visto che la precedente gara era andata deserta. Sconfitta quindi la cordata di cui faceva parte anche il politico Ercole Massari, che si era dovuta arrendere al super rialzo, ma da allora - era il luglio 2018 - nello storico albergo inaugurato nel 1931 non è stato aperto nessun cantiere. Dopo avere subito il declassamento da 4 a 3 stelle e la sua chiusura la struttura del lungomare D’Annunzio è ora notevolmente deperita, e risulta quanto mai urgente intervenire. Pari si era successivamente aggiudicato anche lo stabilimento balneare del Grand hotel, anch’esso fermo al palo per quanto riguarda le opere preannunciate, che lo dovrebbero rilanciare facendone un corpo unico con l’albergo e lo stesso lungomare.

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