Per il presidio ospedaliero di Riccione-Cattolica un ecografo da RivieraBanca

Cattolica
  • 18 luglio 2024

Si rinnova il prezioso supporto di RivieraBanca nell’ambito della cura e prevenzione della salute con la donazione di un nuovo ecografo Sonosite SII all’Unità Operativa Anestesia e Rianimazione del presidio ospedaliero di Riccione-Cattolica.

Si è tenuta mercoledì 17 giugno la cerimonia di ringraziamento per la donazione dell’apparecchiatura, che sarà installata nel blocco operatorio dell’Ospedale Cervesi di Cattolica. All’evento erano presenti la Sindaca di Cattolica, Franca Foro chi, insieme con l’Assessore comunale ai servizi sociali e socio-sanitari Nicola Romeo, il presidente di RivieraBanca, Fausto Caldari, Fabiana Coli dello stesso istituto bancario, la dott.ssa Monica Mambelli della direzione medica di presidio Riccione-Cattolica, la dott.ssa Antonella Potalivo, Direttrice dell’Unità Operativa Anestesia e Rianimazione Riccione e Cattolica, il dott. Gianmarco Parlapiano, il coordinatore infermieristico del blocco operatorio Rimini-Cattolica Emanuele Antonelli, la dott.ssa Eleonora Renzi, direttrice Radiologia Riccione-Cattolica, la dott.ssa Anna Maria Ricci in rappresentanza del dott. Paolo Paladini, direttore della Chirurgia Ortopedica della spalla Romagna.

“Nel blocco operatorio dell’Ospedale di Cattolica si svolgono varie attività chirurgiche – ha spiegato la Dott.ssa Antonella Potalivo -, la più voluminosa in termini di produzione chirurgica è la Chirurgia della Spalla diretta dal dott. Paolo Paladini. L’anestesia permette lo svolgimento dell’atto chirurgico e un’anestesia moderna si avvale di elevate competenze cliniche e di attrezzature moderne. L’ecografo, già da tempo, è entrato nelle sale operatorie come ausilio in molti scenari diagnostici di urgenza e come strumento di lavoro quotidiano. Nello specifico, l’ecografo generosamente donato da RivieraBanca verrà utilizzato per realizzare tecniche di anestesia loco-regionali, permettendo di ridurre i rischi legati alla manovra e quindi un miglior decorso intra e postoperatorio. Il controllo del dolore non è un fatto solo etico, ma ormai sappiamo che migliora i risultati a breve e lungo termine. L’utilizzo di questo ecografo ci permette, inoltre, di ridurre i dosaggi di anestetico con un conseguente contenimento della spesa dei farmaci. Sono molto contenta che questa iniziativa di donazione, portata avanti su iniziativa del Dott. Parlapiano, si sia conclusa con successo e abbia portato all’Ospedale di Cattolica questa nuova importante dotazione”.

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