Cattolica, "Niente parco acquatico in spiaggia, ci sono gli scogli, troppo pericoloso"

«L’idea è stata accantonata – dice Roberto Baldassarri, presidente della cooperativa bagnini – ci sono una serie di problemi tecnici per l’allestimento del parco galleggiante. Gli scogli sono a una distanza dalla riva che non garantisce spazio sufficiente per l’allestimento, in quanto l’acqua è troppo bassa. Se volessimo farlo, dovremmo sistemare i gonfiabili fuori dagli scogli, ma è troppo pericoloso. Niente da fare».
I bagnini sorridono lo stesso, perchè negli ultimi giorni hanno ricevuto buone notizie dalla Regione sul problema dell’erosione, che segnalano da anni. Nell’ultima mareggiata di agosto, i bagnini avevano lamentato di aver perso 15 metri di litorale e 30 centimetri di sabbia in altezza. Gli operatori chiedono da tempo un intervento sulle scogliere. Le barriere, dopo oltre 40 anni, vanno rimesse a nuovo e rinforzate in vari punti, in quanto hanno perso la loro efficacia nel fermare la forza del mare. E’ stato stimato un investimento di circa 400mila euro per sistemare dalle 6 alle 8 scogliere.
«Pare proprio che dopo l’estate la Regione interverrà – continua Baldassarri –. C’è stato un incontro in Regione e i soldi verranno stanziati. Si partirà, probabilmente, con un primo stralcio, per poi proseguire nelle stagione successiva, ma è importante partire. Il problema è che quando si verifica una mareggiata, a Cattolica il mare riesce ad entrare nella spiaggia, le scogliere non riescono più a fungere da barriera. Una volta non era così, gli scogli svolgevano la loro funzione e la forza del mare veniva frenata».
Restando sul lungomare di ponente, l’amministrazione comunale ha acquistato assi di legno per sostituire le parti deteriorate e procedere, prima dell’estate, alla manutenzione della passeggiata di legno.