La cellula della camorra con base a Cattolica e ramificazioni a Forlì-Cesena: in 49 a processo dall’11 giugno
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Rinvio a giudizio per 49 persone - che saranno processate a Rimini a partire dall’11 giugno - due assoluzioni in abbreviato e quattro patteggiamenti con pene che vanno da un anno e 10 mesi a due anni e 10 mesi. Questo il bilancio dell’udienza preliminare, svoltasi a Bologna davanti al gup Domenico Truppa, del processo nato dall’operazione ‘Darknet’ della Guardia di finanza e della Dda, rappresentata dal pm Marco Forte. L’operazione, svolta nel 2020, aveva portato alla luce una presunta associazione criminale, di cui facevano parte persone vicine ai clan camorristici dei Sarno e dei Casalesi, con base a Cattolica, ma con ramificazioni anche nelle province di Avellino, Napoli, Salerno, Potenza, Matera, Pesaro-Urbino, Forlì-Cesena, Parma, Torino e Milano, con contestazioni di riciclaggio, autoriciclaggio e reimpiego di denaro per oltre 71 milioni di euro. Agli imputati vengono contestati reati come associazione per delinquere finalizzata al riciclaggio, intestazione fittizia di beni, turbativa d’asta, corruzione, emissione ed utilizzazione di fatture per operazioni inesistenti.