Cattolica mira ai fondi Pnrr per riqualificare due piazze
Piazza Repubblica e piazza Nazioni, Comune a caccia di 5 milioni di euro dei fondi Pnrr. La sindaca Franca Foronchi vuole puntare a riqualificare alcuni dei luoghi di aggregazione strategici della città, dalla zona centro con la piazza che ospita l'Arena della Regina, fino al punto di raccordo dell'area turistica sul lato ponente del lungomare, partecipando ai bandi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. «Stiamo lavorando per presentare progetti di Pnrr nell'ambito della rigenerazione urbana - spiega la prima cittadina Foronchi - Vogliamo candidare piazza Repubblica e piazza delle Nazioni, per un importo di 5 milioni di euro totali. Un altro progetto con il Pnrr riguarda l'efficientamento energetico e si focalizza sul teatro della Regina, che è uno dei luoghi più energivori che abbiamo. Questo efficientamento riguarda impianti, caldaie, autoproduzione di energia e cappotto, per 400.000 euro». Lavori, continua la sindaca, che «stiamo preparando proprio per partecipare ai diversi bandi del Pnrr. A questo si aggiungono anche altre cose che abbiamo già pensato, vedi i lavori sul porto, che arriveranno con fondi regionali. Gli uffici sono molto impegnati in questa fase per potersi candidare per più finanziamenti possibili».
Una delle ultime notizie relative al Pnrr, riguarda il progetto del nuovo plesso della Scuola Repubblica, che prevede la demolizione e ricostruzione in loco del plesso, il quale rientra tra i 46 progetti finanziabili a livello regionale tramite il Pnrr. Il costo complessivo per la realizzazione del nuovo edificio scolastico di Cattolica è stimato in circa 5 milioni di euro.
La Regione ha così inserito l’intervento presentato da Palazzo Mancini tra gli idonei al finanziamento proposti al Miur. Non appena il ministero confermerà la candidatura e gli uffici comunali prenderanno atto dell’entità del finanziamento, si procederà ad adeguare gli strumenti di pianificazione tecnica e finanziaria, ovvero il Programma triennale dei lavori pubblici.
Secondo il calendario per attingere alle risorse del Piano nazionale di ripresa e resilienza è chiaro, i progetti definitivi devono essere approvati entro il prossimo 31 agosto.