Forlì, “buongiorno signora, sono il maresciallo dei Carabinieri, suo figlio ha avuto un incidente”: i due truffatori arrestati a Castrocaro Terme

Nel pomeriggio di mercoledì 19 febbraio, i Carabinieri della Stazione di Castrocaro Terme, hanno arrestato due 31enni, ritenuti presunti responsabili del reato di “truffa aggravata in concorso” in danno di un’anziana signora di Forlì.

Nel corso di un servizio preventivo, svolto nel centro di Castrocaro Terme, i Carabinieri già allertati dalla centrale operativa per tentativi di truffe telefoniche segnalati in provincia, hanno notato un’autovettura sospetta, con due persone a bordo, transitare in centro. Nella circostanza i militari hanno fermato e controllato l’autovettura, constatando che gli occupanti, già noti ed uno dei quali sottoposto ad obbligo di dimora nel luogo di residenza, avevano una modica quantità di sostanza stupefacente nonché circa 3.000 euro in contanti, svariati monili in oro, nonché una carta di credito intestata ad altra persona.

I Carabinieri hanno accompagnato i due in caserma ed è emerso che i due, poco prima, avevano realizzato una truffa ai danni di un’anziana di Forlì, che era stata contattata al telefono da un uomo, qualificatosi come maresciallo dei Carabinieri, il quale l’aveva informata che suo figlio era rimasto coinvolto in un incidente stradale e che, per evitare l’arresto ovvero seri problemi giudiziari, avrebbe dovuto pagare una cauzione. Subito dopo la telefonata si era presentato presso l’abitazione della signora uno dei due arrestati, sedicente “assicuratore”, che pretendeva oro e denaro. Nella circostanza la donna, aveva assecondato la richiesta dell’uomo consegnando monili in oro, tutto il denaro contante che aveva a disposizione e una carta abilitata al prelievo da sportelli bancomat. Successivamente gli autori della truffa raggiungevano Castrocaro Terme dove effettuavano un prelievo di 2.000 euro dall’ATM di un istituto di credito e dove, però, venivano sorpresi dai veri Carabinieri.

A conclusione degli accertamenti l’intera refurtiva è stata restituita alla legittima proprietaria mentre i due sono stati arrestati e, su disposizione del Sostituto di turno della Procura della Repubblica di Forlì, trattenuti presso le camere di sicurezza della caserma Carabinieri, in attesa dell’udienza di convalida, che si è tenuta nella giornata successiva e nel corso della quale il Giudice del Tribunale di Forlì ha convalidato l’arresto e disposto, per entrambi, la misura cautelare degli arresti domiciliati presso le loro abitazioni di Napoli.

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