Caporalato: unico processo per le 2 inchieste di Cesena
Caporalato sulle colline del cesenate in zona Borello e sulle pendici di Verghereto della vallata del Savio.
Le due inchieste (e di conseguenza i due processi) sono stato riuniti in un unico procedimento che contiene tutti i capi d’accusa ieri nell’aula del presidente Monica Galassi. Contestualmente il giudice ha incaricato un proprio perito per rendere fruibili a tutte le parti l’enorme mole di intercettazioni telefoniche che ha portato il pubblico ministero Fabio Magnolo a formulare i capi d’imputazione.
Il caso arrivato i aula è quello delle indagini intrecciatesi nel tempo a cavallo tra il 2018 ed il 2019: con la guardia di finanza che aveva compiuto più di un blitz blitz nei casolari della zona di Borello e nell’area di Verghereto mettendo a nudo situazioni definite “di estremo sfruttamento”.
Si tratta di personale per lo più magrebino, o comunque stranieri con una situazione di permanenza legale in Italia spesso “borderline”. Cinque le parti civili tutelate dall’avvocato Francesco Lombardini. Tutti lavoratori di cooperative (per l’accusa) che erano state costituite ad hoc e che da luoghi abitativi fatiscenti spedivano operai in ogni angolo del cesenate e del forlivese dove vi fosse necessità per il lavoro. Sia per le manutenzioni delle campagne che per accudire animali da pascolo o da macello.
Paghe abbondantemente sotto la soglia del minimo ed atteggiamenti di oppressione nei confronti di chi provava a ribellarsi alle condizioni di vita e di lavoro, a volte al limite della riduzione in schiavitù sono descritte a fascicolo con persone accusate ed accusatrici che nel tempo sono anche diventate irreperibili, aziende dismesse e fallite, e sindacati impegnati a denunciare i “lavoratori in movimento” per la Romagna orchestrati, da caporali e coordinatori sparsi dalla parte bassa a quella estrema della vallata del Savio.
Al perito a cui sono state affidate le intercettazioni da consegnare alle parti son stati dati 90 giorni di tempo per concludere il lavoro. Ma non è escluso che il termini possano allungarsi vista la mole di quanto ha ricevuto da esaminare.