“Prosciutto crudele”: assolti due attivisti ravennati dopo il video sull’allevamento di Bertinoro
Diritto di cronaca e di critica, espresso correttamente in tutte le sue forme, satira compresa. E così sono stati assolti due attivisti ravennati dell’associazione Essere Animali, nello specifico il presidente Simone Montuschi e il responsabile delle investigazioni Francesco Ceccarelli, querelati per diffamazione da un colosso come il Consorzio del prosciutto di Parma. Per il giudice Federica Lipovscek il fatto non costituisce reato. E ora raccontiamo che cosa c’era sul piatto di accusa, difesa e parte civile.
Video e foto sotto accusa
Risale alla fine del 2016 la pubblicazione nel sito dell’associazione animalista che fece andare su tutte le furie il consorzio. Qui vennero pubblicati video e foto di un allevamento suino di Bertinoro, mostrando le condizioni ritenute pietose in cui venivano tenuti i maiali. Alla testimonianza, l’associazione si era dilettata a coniare il titolo “Prosciutto crudele”, tirando in ballo il Consorzio riconosciuto in tutto il modo. Che vedendo il proprio nome abbinato alle immagini dell’allevamento finito nel mirino, ha sporto denuncia lamentando un danno di immagine e reputazione.
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