Bellaria, “rifiuti vista mare indecorosi”: hotel si scontrano in tribunale

Bellaria-Igea Marina
  • 23 aprile 2025

Rifiuti vista mare e parcheggi selvaggi. La cartolina del lungomare Colombo è stata offuscata non solo dai veicoli in sosta, aumentati in modo esponenziale in corrispondenza delle vacanze pasquali, ma soprattutto da bidoni traboccanti di rifiuti, piazzati nel cuore della notte e lasciati sotto gli occhi di tutti anche dopo lo svuotamento effettuato dalla multiutility Hera. Una situazione esplosiva innescata, come confermano dalla zona, da un contenzioso in atto tra albergatori confinanti che avrebbero stradelli di accesso privati ma in comproprietà. Fatto sta che, al netto delle vecchie ruggini, alcuni titolari di hotel e di stabilimenti balneari ora puntano l’indice sull’autorizzazione concessa, per l’appunto, a un hotel a lasciare rifiuti da venerdì a ieri compreso. «Uno spettacolo degradante», lo definiscono, che ha avvelenato le passeggiate dei turisti dall’alba in poi ma anche l’affaccio dalle finestre degli alberghi. «Ci viene chiesto di garantire il decoro per l’accoglienza - commentano - e poi il proprietario dei bidoni può fare i comodi suoi, senza sacrificare alcuni stalli della sua proprietà per il ricovero dei contenitori destinati alla raccolta differenziata, come fanno tutte e 300 le strutture ricettive della città». Il timore, proseguono, è che si crei un precedente che costituirebbe «un pessimo biglietto da visita, specie in alta stagione, per gli operatori virtuosi. Della serie, oltre al danno la beffa». E rincarano: «Non è possibile avvantaggiare qualcuno, che peraltro piazza immondizia maleodorante davanti alla proprietà altrui, senza ascoltare l’intera categoria». Da qui la richiesta di un confronto non solo con Hera, ma con tutti gli attori in gioco.

La risposta

Intanto la polizia locale, intervenuta sul posto, «ha fotografato il codice seriale dei contenitori». Morale? «Il furbetto dei rifiuti ha un nome e un cognome». Dall’amministrazione, nel frattempo, giunge una replica immediata: «Si sta facendo il possibile - premettono - per sanare una situazione dove non vengono gestiti spazi interni nel modo più consono anche per consentire il servizio di raccolta rifiuti. La messa a disposizione su strada era necessaria, per sopperire ad un problema igienico. Doveva concludersi in poche ore ma i gestori non hanno più ritirato le dotazioni. Almeno due i passaggi extra effettuati da Hera, nel giorno di Pasqua, per evitare il più possibile i disagi».

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