Maltempo in Romagna, continuano le ricerche dei dispersi di Traversara, macchina dei soccorsi in azione GALLERY

Bagnacavallo
  • 19 settembre 2024

In mezzo a tante difficoltà, la macchina dei soccorsi nel territorio ravennate si è messa in moto. “Stiamo lavorando per salvare tutte le persone che possiamo. La situazione è poco bella”. Così all’Ansa il sindaco Bagnacavallo, Matteo Giacomoni, sulla rottura dell’argine del Lamone a Traversara, che ha provocato allagamenti. Sono in corso operazioni di soccorso e salvataggio di persone anche sui tetti.

Due dispersi a Traversara

Due sono attualmente le persone disperse a Traversara di Bagnacavallo per le quali continuano incessantemente le attività di ricerca da parte delle Forze di Polizia e di tutti gli operatori impiegati per il soccorso alla popolazione.

Alla cittadinanza si raccomanda nuovamente la massima cautela di evitare spostamenti non strettamente necessari e di seguire le indicazioni delle Autorità di Protezione Civile.

Traversara, Boncellino e Alfonsine

Le situazioni più gravi sono relative alla rottura dell’argine del fiume Lamone nella sponda sinistra in corrispondenza di Traversara, frazione del Comune di Bagnacavallo dove le acque esondate hanno invaso l’abitato rendendo necessaria la rapida evacuazione della popolazione con barchini ed elicotteri.

Un’altra situazione di grande criticità, attentamente monitorata è quella relativa alla situazione dei ponti stradali e ferroviari, con particolare riguardo al ponte ferroviario presso la località Boncellino in Bagnacavallo e al ponte stradale presso Alfonsine, i quali hanno visto l’accumulo di materiale e legname trasportato dalle acque in piena dei fiumi che ha ostruito la luce degli stessi ponti, mettendo a rischio la tenuta dei corrispondenti argini.

Con riferimento a tali ponti stanno proseguendo senza sosta le attività di rimozione del materiale ostruente il normale corso delle acque, con grande sforzo di uomini e mezzi forniti dal Dipartimento Nazionale di Protezione Civile, dall’Agenzia Regionale e dall’Esercito Italiano.

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