Bagnacavallo, tutto pronto per la grande Festa di San Michele

A Bagnacavallo la fine dell’estate non è mai così traumatica come in molte altre realtà. Chi vi abita e chi la frequenta sa infatti che la settimana dopo in città tutto è pronto per la Festa di San Michele, quest’anno in programma dal 26 al 29 settembre e focalizzata sulla componente umana.

Quattro giornate, ma soprattutto serate, nelle quali da sempre migliaia di visitatori invadono il centro e le tante aree espositive, in cerca di suggestione per la mente, con le mostre un po’ ovunque, e per il palato, con le storiche osterie in cui a non mancare mai è anche la fila per accedervi.

La stessa che caratterizza ogni forno, già nei giorni precedenti, per poter gustare l’omonimo dolce, indiscussa prelibatezza dop.

“È in noi che i paesaggi hanno paesaggio”, del poeta portoghese Fernando Pessoa, è la frase guida di questa edizione – presentata ieri mattina dal sindaco di Bagnacavallo, Matteo Giacomoni - ed è un invito a esplorare, fra memoria e modernità, attraverso i linguaggi più diversi, la meraviglia dell’essere umano, la sua capacità di trasformarsi attraverso il genio, la creatività e la necessità.

L’inizio della festa avverrà giovedì 26 settembre alle 18.30 presso il Giardino dei Semplici, dove sarà reso omaggio ad Aldo Pirazzoli, detto Pavlèna, l’antico proprietario di quella che oggi è diventata l’oasi Podere Pantaleone e che quest’anno celebra i 35 anni di fondazione. A questo importante traguardo sarà dedicata una serie di eventi che metteranno in dialogo la città e il podere, filo conduttore la grande scultura dedicata a Pavlèna e realizzata dall’artista Maria Giovanna Morelli.

In quelle giornate, peraltro, Bagnacavallo sarà ancora più europea, pronta a festeggiare due importanti appuntamenti: il trentennale del patto di gemellaggio con la città tedesca Neresheim e l’inaugurazione dell’area verde denominata “Il giardino dei gemellaggi”.

Musica, intrattenimento, iniziative per i bambini e visite guidate rimangono la cornice perfetta anche per questa edizione.

Oltre ai dj set dislocati nel centro e tra i locali, sul palco centrale della piazza ogni sera un live differente: Jabel Kanuteh e Marco Zanotti, Filippo Graziani e la sua band con un omaggio al padre Ivan, la Rulli Frulli Band e il gran finale con l’orchestra Doremi e i grandi successi del Festival di Sanremo.

Tra i tanti mercatini sparsi un po’ ovunque, all’ex convento di San Francesco nel weekend della festa tornerà anche il Garage Sale, con una selezione di venditori di abbigliamento e accessori rigorosamente vintage, second hand o hand made.

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