Bagnacavallo, oltre 226mila euro di donazioni dopo l’ultima alluvione: “I negozianti restano nei paesi, la loro tenacia è un grande stimolo”
Superano i 226.000 euro le donazioni finora raccolte dal Comune di Bagnacavallo a seguito degli eventi alluvionali del settembre scorso, che hanno colpito in particolare le frazioni di Boncellino, Traversara e Villanova. La raccolta fondi, avviata in occasione della Festa di San Michele, è tuttora in corso e vedrà tante iniziative dedicate anche nel periodo natalizio. E proprio da “San Michele per l’alluvione” è arrivata la prima importante tranche di donazioni, oltre 70.000 euro raccolti grazie al ricavato destinato dalle associazioni e dalle imprese che hanno operato durante la festa, assieme alle donazioni singole dei visitatori nei vari punti aderenti al progetto. Tra gli oltre 200 donatori ci sono decine di cittadini, associazioni del territorio e non solo, gruppi di Alpini da tutta Italia e tante altre realtà, a partire dai paesi amici e gemelli come Neresheim, i Pays d’Othe e Pollutri e da Enti locali come il Comune di Comacchio.
Alcune delle donazioni ricevute, in accordo con i donatori, sono state finalizzate a un progetto fondamentale per la frazione di Traversara, la realizzazione dell’ambulatorio medico. Mentre circa 50.000 euro sono stati destinati alla popolazione per il supporto nella pulizia e nella sistemazione delle vie di accesso alle case e per le opere necessarie ad agevolare il rientro dei cittadini nelle abitazioni.
Accanto alle donazioni in denaro, sono numerosissimi anche i beni ricevuti da associazioni, imprese e singoli cittadini. Con le assegnazioni condivise tra Servizi sociali dell’Unione e i referenti delle frazioni. A Traversara con un comitato operativo individuato fin dai primi giorni assieme ai cittadini e composto dalla presidente del Consiglio di zona Maria Grazia Morelli, da Angelo Ravagli in rappresentanza dell’associazione Traversara in Fiore e da Luisa Babini. “Abbiamo deciso di concerto che le donazioni raccolte hanno lo scopo, dichiarato fin da subito peraltro, di aiutare persone e imprese e di supportare Traversara nella ricostruzione degli spazi di comunità”, conferma il sindaco di Bagnacavallo Matteo Giacomoni. Dunque, prosegue, “siamo felici che le attività economiche commerciali abbiano scelto di restare e ripartire, con fatica e l’aiuto di tanti. Il loro esempio e la loro tenacia sono uno stimolo”. Si lavora in particolare per acquistare un piccolo immobile sulla piazza del paese da destinare ad ambulatorio per garantire il presidio medico nella frazione.
“Il medico di base, come la farmacia, l’alimentari, il bar, i parrucchieri e i luoghi di aggregazione sono servizi indispensabili per far sì che una comunità non muoia”, chiosa il primo cittadino. Giacomoni confida che “venga presto nominato un commissario alla ricostruzione che si occuperà della gestione dei rimborsi alle singole famiglie e aziende”. Come amministrazione, conclude, “stiamo aiutando le persone in difficoltà tramite i servizi sociali con l’obiettivo di non lasciare indietro nessuno, ma dobbiamo farci carico anche della ricostruzione del tessuto sociale di tutte le zone colpite dall’alluvione”.