Bagnacavallo, nel laboratorio degli spacciatori scoperta cocaina e hashish per 700mila euro: due arresti VIDEO

Bagnacavallo
  • 23 agosto 2024

Scoperto il laboratorio di droga della movida. Nell’ambito controlli sul territorio ravennate, i finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria hanno sottoposto a controllo due uomini, di nazionalità italiana, intenti a scambiarsi un sacchetto.

Visti i militari, uno dei due tentava di darsi alla fuga a piedi tra le vie di Bagnacavallo, ma veniva immediatamente fermato, riscontrando che nel citato sacchetto erano contenuti oltre 2,5 chilogrammi di cocaina.

Gli accertamenti permettevano di avvalorare l’ipotesi che i rapporti tra i due non fossero quelli tipici tra fornitore e cliente, pertanto, visti anche i precedenti di polizia dai quali erano gravati, i finanzieri procedevano ad eseguire alcune perquisizioni presso le abitazioni dei due, entrambe a Bagnacavallo, nonché nei luoghi di cui avevano la disponibilità.

Tra questi, una stanza di Voltana, nella quale i finanzieri hanno potuto accertare la presenza di forni, un essiccatore, un frullatore, prodotti chimici e sostanze per la preparazione dello stupefacente: un vero e proprio laboratorio per il taglio e confezionamento della sostanza; il tutto per aumentarne il quantitativo e, conseguentemente, i guadagni.

Oltre 6 chili di cocaina e più di un chilo di hashish

Tra le varie perquisizioni eseguite, i finanzieri hanno individuato e sequestrato, oltre a tutta la strumentazione per il taglio della sostanza, oltre 6,4 chilogrammi di cocaina, 1,3 chilogrammi di hashish, 3 pistole, di cui una con matricola abrasa, con 79 cartucce, ed oltre 60.000 euro in contanti, questi ultimi da ritenersi provento dell’attività delittuosa. Si è trattato di un intervento che non solo ha consentito di risalire al confezionamento dello stupefacente, ma anche di bloccarne la commercializzazione, che avrebbe potuto fruttare sul mercato fino a 700.000 euro, e di sequestrare gli illeciti profitti, evitando anche che potessero essere reinvestiti in ulteriori attività illegali.

E’ necessario sottolineare, infine, che il procedimento penale si trova ancora nella fase delle indagini preliminari e che la responsabilità degli indagati sarà definitivamente accertata solo in caso di emissione di una sentenza irrevocabile di condanna.

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