Bagnacavallo, insegue i ragazzini brandendo due coltelli: panico in centro

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Ha inseguito un gruppo di ragazzini brandendo due pericolosi coltelli finché il tempestivo intervento di due agenti della Polizia locale non ha posto fine al suo folle gesto evitando gravi conseguenze e feriti.

È la fotografia di quello che è successo mercoledì sera intorno alle 23 nella piazza di Bagnacavallo, in un orario in cui vi erano tanti altri giovani e famiglie intenti a passare una tranquilla serata come tante. In realtà tutto è cominciato quando l’uomo, un cinquantenne rumeno già conosciuto alle forze dell’ordine per condotte analoghe e residente in città, si è introdotto all’interno del Giardino dei Semplici, uno spazio verde adiacente al centro storico.

È qui che, forse in preda ai fumi dell’alcol, avrebbe cominciato a discutere con alcuni giovani avventori che stavano ascoltando della musica.

Nelle mani però - come hanno raccontato alcuni dei ragazzi coinvolti - stringeva un coltellaccio da cucina e una mannaia, entrambi lunghi oltre trenta centimetri, con i quali avrebbe cominciato a terrorizzare i presenti.

Una sorta di “Miracle Blade” dello chef Tony, in cui l’unico vero miracolo è che nessuno si sia fatto male.

I ragazzi, alcuni ventenni e qualche minorenne, quando hanno visto quelle lame sono immediatamente scappati. Nel frattempo qualcuno aveva già allertato le forze dell’ordine.
Due agenti del Nucleo infortunistica della Polizia locale della Bassa Romagna, impegnati poco prima nelle vicinanze, sono stati i primi ad arrivare nella centralissima piazza e ad avvistare quei quattro ragazzi impauriti.

Pochi secondi per farsi raccontare cosa stava accadendo e immortalare con lo sguardo la sagoma lontana di quell’uomo che, capendo di essere stato individuato, è scappato di corsa.

Dietro di lui si sono scagliati gli agenti che, in pochi minuti, sono riusciti a bloccarlo lungo via Trento Trieste, a poche decine di metri dalla pasticceria Loveria.

Durante l’inseguimento il rumeno ha cercato di disfarsi dei coltellacci, nascondendoli nei pressi di due pozzetti. Quelle armi improprie le ha rinvenute successivamente uno degli agenti mentre il collega teneva a bada il fuggitivo.

In loro supporto, peraltro, nel giro di pochi minuti sono arrivate sul posto tre pattuglie di carabinieri, da Traversara, Lugo e Massa Lombarda.

Dopo una serie di verifiche al suo domicilio condotte dai militari, il rumeno è stato denunciato a piede libero dagli agenti della Polizia locale per porto abusivo di armi da taglio atte a offendere.

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