Vela. Il Centro Velico Punta Marina naviga verso i 50 anni

Aria di Mare
  • 04 dicembre 2023

RAVENNA. Il Centro Velico Punta Marina ha concluso nei giorni scorsi la stagione velica con una cena sociale al ristorante Il Molinetto di Punta Marina. Il circolo nasce nel 1974 e il prossimo anno celebra i 50 anni di vita. È una realtà aperta da maggio a settembre sulla spiaggia di Punta Marina Terme. Accoglie circa 120 soci divisi fra soci ordinari, sportivi e onorari. L’associazione non ha dipendenti e si basa sulle forze dei volontari. La parte più importante del sodalizio è costituita dalla Scuola Vela. «Quella dedicata ai bambini e ai ragazzi», spiega il Centro in una nota, «è aperta nei periodi di vacanza estiva e accoglie una media di 35/40 corsisti a settimana, di fatto da diversi anni ci classifichiamo entro i primi 15 posti in una graduatoria che considera circa 800 centri velici in tutta Italia, nella regione siamo fra i primi tre. A ciò si aggiunge la scuola vela per adulti che è in continua crescita: molti genitori vogliono imparare quel che imparano i loro figli e diversi neofiti sono spinti dal successo mediatico della Coppa America».

Oltre alla scuola c’è il settore agonistico, con una squadra Classe Optimist allenata da Margherita Ricci con 16 atleti; e una Squadra Laser (ora denominata ILCA) con Francesco Pontone.

In questo ambito il Centro organizza anche regate federali che coinvolgono le classi cui apparteniene. Alcuni atleti gareggiano in altri contesti: Maxime Winand e Andrea Brandolini sui “420” e Fabrizio Asioli che, con il ruolo di tattico o di timoniere, regata su barche da altura, fra le quali il glorioso “Moro di Venezia”.

Il Centro Velico dà spazio anche alla vela dilettantistica: ormai da cinque anni organizza il “Trofeo Mosaico” che accoglie l’Adriatico Wind Club e altre realtà veliche dilettantistiche, organizzando ogni anno un circuito che tocca tutto il territorio comunale e al quale partecipano dai 120 ai 140 regatanti. Sì presta attenzione anche all’ambiente con l’organizzazione ogni anno di “Riciclonda” una regata non competitiva (in acque profonde massimo 7/80 centimetri) con barche costruite con materiale riciclato. Sono soprattutto famiglie, scuole e servizi educativi che partecipano all’evento (di solito verso fine giugno) e che vi arrivano con laboratori nelle scuole patrocinati dal Comune di Ravenna.

Ma periodicamente il Centro Velico ospita anche associazioni che si occupano di disabilità e patologie croniche. «Due anni fa abbiamo fatto navigare alcuni pazienti di Ematologia di Ravenna, soci AIL, quest’anno abbiamo ospitato 20 ragazzi diabetici provenienti da tutto il territorio romagnolo e siamo in stretta collaborazione con ADVS di Ravenna».

Newsletter

Iscriviti e ricevi le notizie del giorno prima di chiunque altro Clicca qui