Zavoli 100: uno spettacolo, un film e un libro
È venuto al mondo il 21 settembre di 100 anni fa e lo ha lasciato nel mese di agosto (il 4), nel 2020, ultranovantenne. Sergio Zavoli indimenticato. Nato a Ravenna, nell’abitazione che stava al piano di sopra del bar dei Cacciatori gestito dal padre. Cresciuto e vissuto a Rimini. Poi la chiamata a Roma dopo essere stato notato giovane radiocronista durante una partita di calcio e una carriera da giornalista che lo ha visto scrivere pagine importanti della storia della tv pubblica, per poi diventare parlamentare, ma anche scrittore e poeta.
Zavoli 100 – un programma di iniziative per celebrarne il centenario della nascita – non poteva mancare nella città di Rimini, cui Sergio Zavoli è rimasto intimamente legato per tutta la sua lunga vita. Un doppio appuntamento si annuncia per le giornate di mercoledì 20 e giovedì 21 settembre prossimi.
Lo spettacolo
Si comincia alle 21 del 20 settembre sul palco del teatro Galli. In scena lo spettacolo-concerto Il ragazzo e la città , a cura di Cristian Bonato, Massimo Marches e Massimo Roccaforte. Sarà quest’ultimo, che insieme allo scrittore Piero Meldini ha scritto e selezionato i testi dello spettacolo, a fare da voce narrante, a cucire un racconto intorno a Zavoli che sarà fatto di parole e musica. «Abbiamo costruito questa serata come fosse una trasmissione radiofonica – spiega Roccaforte –. Sarà un viaggio nella memoria. Abbiamo lavorato soprattutto sui testi di Zavoli dedicati a Rimini, alla sua adolescenza e gioventù. Ci saranno i brani dei suoi libri, le sue poesie, con le letture degli attori Gianluca Reggiani e Mara Di Maio».E poi ci sarà la musica, curata da Massimo Marches, Enrico Farnedi, Enrico Giannini e Rossella Cappadone, a interpretare brani dai loro repertori e alcune delle grandi canzoni che autori diversi hanno dedicato a Rimini.
Il libro e il film
Giovedì 21 settembre ci si sposterà al cinema Fulgor (ore 21) dove sarà presentato il libro Provinciali del mondo. Zavoli, Fellini e l’immaginario riminese di Gianfranco Miro Gori (Aiep 2023) e a seguire la proiezione de Il sole tramonta alle spalle di Mauro Bartoli realizzato con il sostegno della Regione Emilia-Romagna Film Commission (domani, in Regione, la presentazione ufficiale). Con l’autore del libro e il regista del film interverranno Gianfranco Angelucci, storico collaboratore di Federico Fellini, Giuseppe Maria Morganti e Giorgio Tonelli. Porterà il suo saluto il sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad.«Film e libro formano insieme un prodotto multimediale» spiega Gianfranco Miro Gori. È infatti da una lunga intervista a Sergio Zavoli da lui stesso realizzata nel 2017, nell’abitazione romana del grande giornalista e scrittore, che hanno origine i due lavori che verranno presentati al Fulgor. «Lo intervistai focalizzandomi sui suoi rapporti con Rimini e con Fellini» specifica l’ex direttore della Cineteca di Rimini. A comporre l’intelaiatura di Provinciali nel mondo sono anche le interviste realizzate successivamente a due testimoni chiave delle biografie di Zavoli e di Fellini: Pupi Avati e Gianfranco Angelucci. «Il libro – spiega ancora Miro Gori – riporta integralmente i contenuti di tutte le interviste che per ragioni di durata del film abbiamo dovuto tagliare».
Il titolo del film, Provinciali nel mondo, «viene da quello che è da tempo un mio “pallino” – continua –. Rimane infatti un mistero il fatto che provinciali romagnoli come Fellini, ma anche come Pascoli, Tonino Guerra e lo stesso Zavoli, che provenivano da una terra tanto povera e ignorante, siano poi diventati dei geni a livello mondiale».