Valmarecchia, tragedia sfiorata: frana colpisce l'auto di un operaio

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Tragedia sfiorata a Sant’Agata Feltria dove per un soffio un operaio non è stato travolto da una frana, la sessantaduesima. A stilare un censimento di cui avrebbe fatto volentieri a meno è il sindaco Goffredo Polidori, impegnato anche ieri a verificare, con l’aiuto di esperti, le situazioni più complicate, tra cui la strada che collega le frazioni di Casaccia e Scavolo. Sempre ieri, spiega il primo cittadino, la porzione di un versante è crollata giù colpendo il mezzo di un dipendente del Comune che per fortuna è rimasto illeso, mentre un fiume d'acqua si riversava a valle. «Il peggio è che è prevista ancora pioggia – prosegue – e l’unica speranza è che non sia devastante, visto un quadro già compromesso nelle zone più alte». Polidori poi non la manda a dire: «Il paesaggio cambia fisionomia di continuo, anche per le tante piante danneggiate o crollate compresi imponenti castagni. Ovunque il legname divelto dalla forza dell'acqua ha invaso le strade».

Qui Novafeltria

A fare il punto per Novafeltria è l’assessore ai lavori pubblici, Fabio Pandolfi che supervisiona una quindicina di interventi sul territorio. In cima alla lista lo svuotamento del lago artificiale che sorge a San Giovannino di Torricella. Previsto per oggi «un confronto per decidere se far rincasare le famiglie sfollate dall’area, circa una cinquantina di persone». Certo è che la ciclabile resta chiusa a eccezione del parco Graziani, mentre è stato effettuato un sopralluogo in località Casano per fissare il cronoprogramma dei lavori urgenti. L’obiettivo, prosegue Pandolfi, è dare l'opportunità di accedere in sicurezza ovunque, incluse le aziende agricole e gli agriturismi «vista la stagione estiva alle porte». Nel frattempo si lavora sulla stima dei danni, dopo la recente decisione «del governo: stanziare 2 miliardi di euro per le zone più colpite al cuore».

San Leo e dintorni

Nessuna schiarita per San Leo da ieri alle prese con l’ennesima frana, registrata ieri, stavolta in località Maiano. Un fronte rovente che fa allargare le braccia al sindaco, Leonardo Bindi. «Ormai – segnala – si attiva un movimento franoso al giorno in aggiunta alla ventina di fenomeni pregressi». La giornata di ieri ha visto anche il primo cittadino pennese, Mauro Giannini, impegnato in sopralluoghi con i tecnici della Regione. Tra le novità l’ordinanza che impone il senso unico alternato sul ponte che collega Pennabilli e Scavolino. Al contrario la situazione a Maiolo, Montecopiolo e Talamello sembrerebbe abbastanza stabile.

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